tag:blogger.com,1999:blog-90504990232957962462024-02-07T03:28:35.743+00:00Citofonare odri. Un blog su fumetti, fotografia, musica, arte, vitaCitofonare odri. Un blog su fumetti, fotografia, musica, arte, vita. odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.comBlogger164125tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-84136208520305367002018-07-22T16:03:00.000+01:002018-07-22T16:12:36.016+01:00Devotion di Patti Smith: perché scrive, spiegato da come scrive. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF5L_t86DZ0piTPVglws8FjjsYsiaITLzwgBQcxZ8LKeCjuztAtjICA6qQmYNHfVCdgzEbXIAag64sESgpSG3LJgpguRaKHOpqmZ6FW7nGAunbRH0Bw13s2uUzinoHV12Mbx-VlLktl68/s1600/IMG_9348.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="585" data-original-width="599" height="390" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF5L_t86DZ0piTPVglws8FjjsYsiaITLzwgBQcxZ8LKeCjuztAtjICA6qQmYNHfVCdgzEbXIAag64sESgpSG3LJgpguRaKHOpqmZ6FW7nGAunbRH0Bw13s2uUzinoHV12Mbx-VlLktl68/s400/IMG_9348.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Qualche settimana fa, stavo per prendere un aereo e mentre facevo a mente la lista di tutte le cose che erano nel mio bagaglio e che avrei dovuto portare, mi sono accorta di non aver preso nessun <b>libro</b> da leggere.<br />
Nessuno dei libri che mi guardano dalla pila sul comodino ogni sera, proprio stavolta che le ore di viaggio mi avrebbero garantito un po' di tranquillità.<br />
Non mi piace. Decido di rimediare comprandone un altro. Sicuramente il caso mi porterà alla lettura giusta per questo <b>viaggio</b>. Faccio quindi una breve sosta in libreria, ma c'è un problema: io sono una di quelle che viaggia low-cost con un piccolo bagaglio a mano, ed è tutto già maledettamente pieno.<br />
Quindi mi propongo di fare un giro tra gli scaffali con il poco nobile scopo di trovare un libro piccolo. Piccolo di formato, breve di pagine. Ah e poi lo voglio bello, interessante, breve ma denso così nel caso lo rileggo due volte e sono contenta lo stesso.<br />
Non è facile e io ho fretta. Mi vengono in mente due alternative: poesia o racconto di viaggio. Dovrei cavarmela. Che se sbaglio romanzo invece poi ci rimango male.<br />
<br />
E poi c'è lei.<br />
<b>Patti</b> <b>Smith</b>, una delle donne che mi ispirano più al mondo, che ha scritto questo volumetto dal titolo <b>"Devotion"</b>, che vedo esposto su uno scaffale delle novità. Strano che mi sia sfuggito. Comunque è un piccolo cartonato. Ma è leggero, di piccolo formato, 130 pagine.<br />
Lo prendo un'altra volta forse.<br />
<br />
E invece no, lo prendo ora, perché il sottotitolo di "Devotion" è <i>"<b>Perché</b></i> <b><i>scrivo</i></b><i>"</i>. E ti prego dimmelo perché scrivi, che io senza una motivazione non so stare al mondo. Magari la tua vale anche per me, o me la faccio andare bene. O la schifo così tanto che ne trovo una mia. Solo per il piacere di fare il contrario.<br />
<br />
Insomma lo prendo, e scappo che ho fretta.<br />
E poi sarebbe comunque finito nella mia libreria, nello scaffale di Patti, dove tengo i libri di Patti e di Robert (Mapplethorpe). Adoro (ne trovate di varie dentro questo blog).<br />
<br />
Che poi Patti, io l'ho scoperta da adulta, peccato per il ritardo.<br />
Amo come Patti Smith <b>sa</b> <b>raccontarsi</b>. Si racconta bene come fanno gli uomini. Credo.<br />
Patti esprime <b>liberamente</b> il suo corpo e i suoi pensieri. Da quando è nata secondo me.<br />
Ah! Voglio seguire la tua via.<br />
<br />
A parte le divagazioni, ho scoperto che il libro che ho comprato era diverso da come me l'aspettavo. In modo positivo.<br />
<br />
Ho letto vari <b>libri</b> <b>sulla</b> <b>scrittura</b>, è un genere che mi appassiona, e poi alla fine dei conti scrivo pure io tutto il giorno. Che poi scriviamo tutti tutto il giorno - alcuni più, alcuni meno - tra e-mail, social network e chat (ok, salutiamo anche i <i>messaggi</i> <i>vocali</i> se no si offendono e baci alle <i>emoticon</i>).<br />
Certo, è una scrittura meno nobile di quella che immaginavo da bambina, una cosa <i>prêt</i>-<i>à-porter</i>, una scrittura utile, una scrittura per farmi capire. Ma che si scrive a fare se non per comunicare qualcosa?<br />
<br />
Comunque tornando a <b>"Devotion"</b>, mi aspettavo un saggio breve e invece il volume è un breve <i>memoir</i> di un periodo particolare, un tour di presentazioni di Patti Smith in Francia, intervallato da racconto di pura fiction e una considerazione finale sul tema della scrittura.<br />
<br />
La narrazione del vissuto del viaggio francese procede soffermandosi ogni tanto su oggetti, azioni, sensazioni, ricordi che influenzano l'autrice a vario titolo. Eccola qua <b>l'ispirazione</b>, eccolo qua l'ascolto. L'autrice è in ascolto, le cose che succedono la attraversano, mai incolume.<br />
<br />
Il racconto che inizia vede seminati qua e là gli oggetti, le azioni, le sensazioni che abbiamo letto poco prima. Sono sotto i nostri occhi, se vogliamo coglierli. Ecco <b>come</b> <b>scrive</b> l'autrice, ecco come trasforma la vita in parola. Al di là del valore intrinseco di quel racconto, è uno spazio in cui riusciamo a cogliere come funziona la mente dell'autrice e come funziona la sua scrittura, il suo processo creativo.<br />
<br />
Dopo quel racconto speravo proprio che Patti Smith tornasse da me, lettrice a dirmi: ecco come si scrive, ecco quello che funziona ed ecco quello che non funziona, ora <b>analizziamo</b> tutto.<br />
<br />
E invece no, nella conclusione del libro si torna sulla domanda principale, quella del <b>perché</b> <b>si</b> <b>scrive</b>. E la risposta sta nello spazio tra il <b>compito</b> che ci siamo dati e il <b>sogno</b> che vorremmo realizzare.<br />
<br />
Dalla lettura di questo libro ho capito due cose: che devo andare a Parigi, e che il motivo che la porta a scrivere vale anche per me.<br />
<br />odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-51307976358130072382016-11-17T12:12:00.000+00:002017-01-15T19:07:06.567+00:00Prendiamoci un caffè su Mangialibri.com<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6dPWY9Aokni9oreArJmmDw7E3w7Fb4MAU6WU_bivoixL7Qu2gpVcTTW4VtG1SXoI6RmeaDPSrHRa7aT_RrIrpHHPDdIVgA1e1zvTpLGWs4BEd8cN6bsPW_ODSPQTxHT6RPa0gZ7lJq3M/s1600/Mangialibri_caffe%25CC%2580.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="377" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6dPWY9Aokni9oreArJmmDw7E3w7Fb4MAU6WU_bivoixL7Qu2gpVcTTW4VtG1SXoI6RmeaDPSrHRa7aT_RrIrpHHPDdIVgA1e1zvTpLGWs4BEd8cN6bsPW_ODSPQTxHT6RPa0gZ7lJq3M/s400/Mangialibri_caffe%25CC%2580.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Screenshot della pagina del sito</td></tr>
</tbody></table>
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<b>Spoiler Alert: Qui svelo il mio segreto. Perché i capelli rosa?</b><br />
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C'è un bel blog che si occupa di letteratura, <a href="http://www.mangialibri.com/">Mangialibri.com</a>, che tra le varie rubriche, recensioni delle opere e interviste agli autori, dedica spazio anche agli "addetti ai lavori" dell'editoria italiana, soprattutto quella indipendente.<br />
<br />
Questo spazio si chiama <a href="http://www.mangialibri.com/caffe-con">Un caffè con... </a>, quattro chiacchiere informali con direttori editoriali, redattori, traduttori e, cosa abbastanza inedita, responsabili e addetti uffici stampa.<br />
<br />
Visto che il "dietro le quinte" dei vari mestieri è una cosa che incuriosisce un po' tutti, vi invito a sfogliare queste pagine. Sono tutti punti di vista molto interessanti, sia per i curiosi, sia per chi vorrebbe un giorno fare questo lavoro. <br />
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Anch'io ho risposto con piacere a qualche domanda che mi ha inviato la redazione a proposito del mio lavoro in BAO Publishing.<br />
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Questo il link dell'intervista:<br />
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<a href="http://www.mangialibri.com/un-caff%C3%A8-con-daniela-%E2%80%9Codri%E2%80%9D-mazza">Un caffè con... Daniela "Odri" Mazza</a><br />
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Ah, e si, mi hanno chiesto anche perché porto i capelli rosa. Nel link la risposta.<br />
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odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-20190179382068750542016-08-21T14:28:00.000+01:002017-01-14T16:20:27.725+00:006 lezioni pop di Robert Mapplethorpe (dal libro di Jack Fritscher)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhimq99_Zb1UBXoK18WvbdXXqEK4OON2Y96gDlLHDllabLS5UQMVyNlybd3jZiM-6DJshAXqqfLxZbZAdutllwIouRYBPkjgePKS9bfsbFiWeJA3FRkrey5uttqMOFHiLOf0fW1cnJIO8/s1600/IMG_5051.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhimq99_Zb1UBXoK18WvbdXXqEK4OON2Y96gDlLHDllabLS5UQMVyNlybd3jZiM-6DJshAXqqfLxZbZAdutllwIouRYBPkjgePKS9bfsbFiWeJA3FRkrey5uttqMOFHiLOf0fW1cnJIO8/s640/IMG_5051.jpg" width="480" /></a></div>
<br />
<br />
Ho letto con grande interesse il libro di <b>Jack</b> <b>Fritscher</b> <b><a href="http://www.johanandlevi.com/scheda.php?libro=127" target="_blank">"Robert Mapplethorpe. Fotografia a mano armata"</a></b>, uscito quest'anno in libreria. Anno in cui ricorrono i 70 anni dalla nascita di <b>Mapplethorpe</b> (nato a New York il 4 novembre 1946) e che ha visto una bellissima e importante retrospettiva al Getty Museum e al LACMA di Los Angeles <a href="http://www.getty.edu/art/exhibitions/mapplethorpe/" target="_blank">"Robert Mapplethorpe: The perfect medium"</a><br />
e il <a href="http://www.rivistastudio.com/cose-che-succedono/come-il-documentario-su-robert-mapplethorpe/" target="_blank">documentario</a> senza censure prodotto da HBO (spero di vederlo presto anche in Italia).<br />
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<br /></div>
Il volume, più di trecento pagine, ben scritto, è un perfetto complemento biografico all'altra lettura per me imprescindibile sul tema dell'affascinante fotografo americano, lettura che mi ha appassionato tantissimo per vari mesi, ovvero il libro di <b>Patti</b> <b>Smith</b> <a href="http://www.lafeltrinelli.it/libri/patti-smith/just-kids/9788807885778" target="_blank">"Just Kids"</a> (ne ho parlato <a href="http://citofonareodri.blogspot.it/2015/09/patti-smith-e-robert-mapplethorpe-just-kids.html" target="_blank"><b>QUI</b></a>).<br />
<br />
Di fatto, si tratta del ritratto di un artista che si esprimeva attraverso la fotografia e che per tutta la vita ha lavorato sul binomio esplosivo di <b>amore</b> <b>e</b> <b>morte</b>. Fritscher stesso scrive:<i>"Non mi interessano gli aspetti cronologici o la tecnica fotografica." </i>Qui si parla infatti di <b>ricordi</b> <b>molto</b> <b>personali</b> di un amico, amante, e compagno di avventure professionali.<br />
Eppure, c'è molto più del pettegolezzo del "chi andava a letto con chi" o del puro <i>memoir</i>. Il libro è <b>un'emozionante</b> <b>cavalcata</b> <b>dentro</b> <b>un'epoca</b>, e illustra una viva panoramica su tre decenni non solo di fotografia ma con lo sguardo che spazia dall'arte sull'intera industria culturale, tra <i>mainstream</i> e <i>sottoculture</i> metropolitane, analizzando l'opera di Mapplethorpe dal punto di vista di amico, amante, scrittore, editore e attivista del movimento gay americano.<br />
C'è il rapporto di Mapplethorpe con la <b>fotografia</b>, con il <b>sesso</b>, la <b>droga</b>, con la <b>cultura</b> <b>gay</b>, con la cultura <b>mainstrem</b> etero, con la scena artistica di <b>New</b> <b>York</b>, la scena di <b>San</b> <b>Francisco</b>, l'abisso che ha diviso lo spirito degli <b>anni</b> <b>Settanta</b> pre-AIDS con quello degli <b>anni</b> <b>Novanta</b> Post-AIDS, passando per il decennio chiave degli <b>anni</b> <b>Ottanta</b>, la <b>censura</b> e tutto quel che ne comporta.<br />
<div>
Il tutto attraverso <b>interviste</b> con chi Mapplethorpe l'ha conosciuto (nel bene e nel male), <b>articoli</b> usciti sulla stampa e <b>memorie</b> private, citando una marea di <b>film</b>, <b>dischi</b> e <b>libri</b> d'ispirazione.<br />
Un racconto appassionato e ben documentato dal punto di vista del valore artistico dell'opera che Robert ha lasciato in eredità al mondo, partendo dall'assunto di base di Fritscher che <i>"L'arte deve fare paura. Altrimenti è intrattenimento." </i></div>
<br />
Poi ci sono anche alcune foto. Le foto che <b>altri</b> <b>fotografi</b> hanno scattato a Mapplethorpe. Curiose, visto che parliamo di un artista che nell'autoritratto ha raccolto la <i>summa</i> dell'evoluzione della sua opera, una splendida parabola dal famoso <a href="http://www.christies.com/lotFinder/lot_details.aspx?intObjectID=4893268" target="_blank">scatto con <b>frusta</b></a><i> </i>del 1978 all'ultimo nel 1988 con <a href="http://prod-images.exhibit-e.com/www_mapplethorpe_org/50ef77b2.jpg" target="_blank">il bastone dal manico a forma di <b>teschio</b>.</a><br />
<br />
Tra tutto l'intrigante materiale trattato nel libro (qualcuno forse potrà ancora <b>divertirsi</b> <b>a</b> <b>scandalizzarsi</b> sugli aneddoti di perversioni <i>leather</i>, sesso, droga e rock'n'roll) ho amato molto il racconto Fritscher sul <i>modo</i> in cui l'<b>ambizioso</b> Mapplethorpe ha messo deliziosamente in pratica almeno 6 lezioni della pop-Art, lezioni sempre comode per il giovane artista in cerca di successo:<br />
<br />
<b>1. Essere informati.</b><br />
<b>2. Moltiplicare.</b><br />
<b>3. Saccheggiare a piacere (la cultura).</b><br />
<b>4. Lavorare (molto).</b><br />
<b>5. Trasformarsi in un'azienda. </b><br />
<b>6. Fare di se stessi un'opera d'arte. </b><br />
<br />
<br />
Come?<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<b>1. Essere informati</b><br />
<div>
Il giovane squattrinato e determinato Mapplethorpe, ventenne nato nel <i>Queens</i>, aveva individuato il suo ideale "giro giusto" ben prima di poter essere ammesso in quella ristrettissima cerchia di ricchi clienti, <i>celebrities, </i>galleristi<i>, </i>stampa<i> </i>internazionale<i> </i>e<i> </i>critici<i> </i>di primo piano che l'ha portato all'apice del successo. A partire da quando si era messo in testa di frequentare il <i>Chelsea</i> <i>Hotel</i> e gli ambienti di Andy Warhol.<br />
Si informava benissimo sulle persone, prima di ogni incontro "importante".</div>
<div>
<b><br /></b></div>
<b>2. Moltiplicare</b><br />
Non solo fotografie, era anche un collezionista per passione. E immortalava gli oggetti della sua collezione nelle sue fotografie, aumentandone le quotazioni.<br />
Firmò anche qualche video. Mirava ad ampliare il suo raggio d'azione, insomma.<br />
<br />
<div>
<b>3. Saccheggiare a piacere (la cultura)</b><br />
Mapplethorpe assimilava tutto quello che gli piaceva, dalla storia dell'arte come dall'attualità e dall'industria culturale, così dalle opere degli artisti del suo tempo e sapeva riproporlo in una forma originale.<br />
<b><br /></b>
<b>4. Lavorare (molto)</b></div>
<div>
Scattava tanto, era un autore prolifico, sempre all'opera.<br />
Dalle prime personali nel 1977 nella galleria di Holly Solomon alla prestigiosissima retrospettiva al Whitney Museum del 1988, un anno prima della sua morte, poteva vantare più di cento mostre nelle più importanti gallerie, aveva pubblicato una ventina tra libri e cataloghi e la bibliografia sul suo conto vedeva la presenza di tutti i maggiori critici (compresa Susan Sontag).</div>
<div>
<b><br /></b></div>
<div>
<b>5. Trasformarsi in un'azienda. </b></div>
<div>
Questo è quello che Fritscher descrive come <i>"ciò che è considerato la vetta del successo in America": </i>ovvero<i> </i>creò la <a href="http://www.mapplethorpe.org/" target="_blank">Robert Mapplethorpe Foundation Inc.</a> un anno circa prima della sua morte, nel 1988, per proteggere la sua arte, e la sua visione artistica, nel momento in cui non ci fosse stato più. La fondazione si occupa anche di azioni benefiche a favore dei malati e della ricerca scientifica sull'HIV/AIDS. </div>
<div>
<b><br /></b></div>
<b>6. Fare di se stessi un'opera d'arte. </b><br />
"The Mapplethorpe": un nome, una definizione. Ovvero una specie di marchio di fabbrica, per uno dei pochi artisti che, incensato dal riconoscimento della critica ancora in vita, ha fatto di se stesso e della sua visione la sua migliore opera d'arte.<br />
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<br />
<br />
Poi ci sarebbe la questione del <b>fare</b> <b>scandalo</b>, essere scioccante.<br />
Ma questo, secondo me, merita un discorso a parte.<br />
<br />
<br />
<div>
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2016/08/6-lezioni-pop-di-robert-mapplethorpe.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-75648671901959223682016-04-28T22:58:00.000+01:002017-01-14T18:49:21.675+00:00AtelierNon c'è molto da fare in un posto del genere, tranne quello che sei venuta/o a fare ovviamente. Si parla poco, solo il necessario.<br />
<br />
Le stanze sono due, una principale, con un soffitto altissimo e il soppalco in legno. Al centro c'è la postazione della modella: un materasso, un drappo bianco di cotone, una scatola di legno, un paio di lampade da usare all'occorrenza e una piccola stufa elettrica.<br />
<br />
Sulle pareti bianche ci sono alcune file di cavalletti di legno ripiegati e le tavole di legno, sul quale va sistemato il foglio da disegno, fissandolo con lo scotch di carta. Le tavole sono tutte macchiate di pittura, dagli studenti delle ore precedenti.<br />
Noi usiamo quasi solo il carboncino. Alcuni osano i pastelli ad olio.<br />
<br />
D'inverno fa molto freddo, bisogna riscaldare bene la stanza, altrimenti non è possibile lavorare con la modella.
Alle volte, per sostituirla, usiamo un busto di gesso, di stile greco.<br />
C'è un busto maschile e un busto femminile. Li usiamo entrambi, per studiare il gioco delle ombre.
<br />
<br />
Le ore in un posto come questo sono brevi.<br />
Gli occhi studiano a guardare, le mani a tracciare segni.<br />
Tu ti illudi di rappresentare qualcosa che in realtà non cogli.
<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaEmPMotiMq1mB6M7gBYZ3Bb1Z0eAL4NeMC75p7LY9cfH22rZWVb0uR6pbz47SACyBHRkIpDk_swIm1D6tneXjatqc_9LqYHYB9ptstyQ2F8eYz1OeWWejrUueryjqeV8FC1DLiwtqKDo/s1600/IMG_3332.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaEmPMotiMq1mB6M7gBYZ3Bb1Z0eAL4NeMC75p7LY9cfH22rZWVb0uR6pbz47SACyBHRkIpDk_swIm1D6tneXjatqc_9LqYHYB9ptstyQ2F8eYz1OeWWejrUueryjqeV8FC1DLiwtqKDo/s320/IMG_3332.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Febbraio II</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSujPTRkuLXa156mQIrtl2CSh4xRLbuHGA2HXmpITW2IY3IiNAnO4p6vLCUf9dyu9H2f1HPm-YGinwJ7nN1jUXTsMbD9i9E25pV-7ZTBz3sXK7PRvY3keqACv8gadMzJbmibVaTcThsZw/s1600/IMG_3273.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSujPTRkuLXa156mQIrtl2CSh4xRLbuHGA2HXmpITW2IY3IiNAnO4p6vLCUf9dyu9H2f1HPm-YGinwJ7nN1jUXTsMbD9i9E25pV-7ZTBz3sXK7PRvY3keqACv8gadMzJbmibVaTcThsZw/s320/IMG_3273.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Febbraio</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLD8cdZUztsOIqWKJSNk_NGaCLXsSGi4QOUj7Yer4Ll4c-8W9qaUachfvKIe2zift7bVuctgOjEHH5uFSeKeZB6rYAZK8u30OgHt0o2WxCg6kM53e-MlfD992Rs50RUBjcRUDQNbAA61o/s1600/IMG_3212.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLD8cdZUztsOIqWKJSNk_NGaCLXsSGi4QOUj7Yer4Ll4c-8W9qaUachfvKIe2zift7bVuctgOjEHH5uFSeKeZB6rYAZK8u30OgHt0o2WxCg6kM53e-MlfD992Rs50RUBjcRUDQNbAA61o/s320/IMG_3212.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gennaio II</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivNu5zMctJLpe8jRFrcUt6qgkQh_5p1JENLc3N0kcX80eDo-dmTH-89wg1wZqZZQRkILkHUtAX3YKZYl8aYIKYCdfKCmVqmsQw-DHeRT02JCqIh1Br5ZgomO6m36dqK7oHWfI3gd49T54/s1600/IMG_3119.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivNu5zMctJLpe8jRFrcUt6qgkQh_5p1JENLc3N0kcX80eDo-dmTH-89wg1wZqZZQRkILkHUtAX3YKZYl8aYIKYCdfKCmVqmsQw-DHeRT02JCqIh1Br5ZgomO6m36dqK7oHWfI3gd49T54/s320/IMG_3119.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gennaio </td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7sXTvjVx3324Hc8tPvxN6X3cfQjA3DraPNRS92pjtSgxyDTrCEWPYUWCyhmu-IPTVWVhqFK6Cpy5U4wFoMbYaizrxrBFm7Ge946jDkQwaBBWFx7d9kubYRIa8e2HfKAwXEAHoWE1-IcM/s1600/IMG_3087.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7sXTvjVx3324Hc8tPvxN6X3cfQjA3DraPNRS92pjtSgxyDTrCEWPYUWCyhmu-IPTVWVhqFK6Cpy5U4wFoMbYaizrxrBFm7Ge946jDkQwaBBWFx7d9kubYRIa8e2HfKAwXEAHoWE1-IcM/s320/IMG_3087.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dicembre III</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5JmxnMfL9pEJqWiIKdxgRQIT1gMbqc09LBETykPHM13QYI3bqAaHIng6feFvL35wL2Y7dz2pKQmmcluxckjYXsviFG4kep6jvko-9UjqqRBEgliTh45kt76sSuc6GK8YRBjrsSoDJukI/s1600/IMG_2711.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5JmxnMfL9pEJqWiIKdxgRQIT1gMbqc09LBETykPHM13QYI3bqAaHIng6feFvL35wL2Y7dz2pKQmmcluxckjYXsviFG4kep6jvko-9UjqqRBEgliTh45kt76sSuc6GK8YRBjrsSoDJukI/s320/IMG_2711.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dicembre II</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
Non c'è molto da fare in un post del genere.
<br />
Non c'è molto da fare in un posto del genere
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5FlTdLzzU7uh8DN5OAhj0Yu-zLYma4VcyoyiQDvJaJhSglRK8Ap4bJEP480eOyKH-6zoJJ9nRRqqJSrawvBuRg36yOD4LUdgSA984bHX7Q7OaOCbT8Xi3JH71CqESqQzphJpk42CH8fE/s1600/IMG_2575.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5FlTdLzzU7uh8DN5OAhj0Yu-zLYma4VcyoyiQDvJaJhSglRK8Ap4bJEP480eOyKH-6zoJJ9nRRqqJSrawvBuRg36yOD4LUdgSA984bHX7Q7OaOCbT8Xi3JH71CqESqQzphJpk42CH8fE/s320/IMG_2575.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dicembre </td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMTgQ4y43Z4e1_dS_Wv1fxU0AHqHBFcCb4CyFe1SoCi4QCQM1Z36T1FPYbDTOcQ55C986lzITDXlrhJ317Gzmy7UY5ZmULk8v7o_cyvJnyVwnpXV0BP2gO6V7LeQEws31ilc-wCNcxe8E/s1600/IMG_2362.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMTgQ4y43Z4e1_dS_Wv1fxU0AHqHBFcCb4CyFe1SoCi4QCQM1Z36T1FPYbDTOcQ55C986lzITDXlrhJ317Gzmy7UY5ZmULk8v7o_cyvJnyVwnpXV0BP2gO6V7LeQEws31ilc-wCNcxe8E/s320/IMG_2362.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ottobre II</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaEzV7XY6jNuuoTfMpKFFvJlTwHfErgJvxnKXMtZPDEM5MSiWNREfnvBkGvXnD8NYQeEDDIIRHpVYRwYJNev8nkLskfkPGp0gzg9MpwXbtku9wpNRNA1o5-4OAEqOmtONRBG4R4CmPWEM/s1600/IMG_2296.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaEzV7XY6jNuuoTfMpKFFvJlTwHfErgJvxnKXMtZPDEM5MSiWNREfnvBkGvXnD8NYQeEDDIIRHpVYRwYJNev8nkLskfkPGp0gzg9MpwXbtku9wpNRNA1o5-4OAEqOmtONRBG4R4CmPWEM/s320/IMG_2296.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ottobre<br />
<br />
<br /></td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2016/04/atelier.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-60010564938698067272015-09-07T01:13:00.001+01:002017-01-14T18:51:25.822+00:00Patti Smith e Robert Mapplethorpe, due "Just Kids" dal libro alla serie Tv<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbM2rtEkQJF_Ng8hj3MzMWooJsMfHYWKy-R_L8RKgEgv3pQw4tpkN4jydhAOliUBKYglkx8D00giK1gXCIF9m8GZ0KGdgPy_eeJ_e_gjoxD40x-2GdN0cbf-4o_PGr2i79obio8cvSTkY/s1600/patti_r_coney_i_.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbM2rtEkQJF_Ng8hj3MzMWooJsMfHYWKy-R_L8RKgEgv3pQw4tpkN4jydhAOliUBKYglkx8D00giK1gXCIF9m8GZ0KGdgPy_eeJ_e_gjoxD40x-2GdN0cbf-4o_PGr2i79obio8cvSTkY/s400/patti_r_coney_i_.jpg" width="500" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption">Patti Smith & Robert Mapplethorpe, Coney Island boardwalk, Sept. 1, 1969</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
Serve. Sempre, anche quando vai a fare la spesa: <b>serve una marcia in più,</b> un po' di intuizione in più, di lungimiranza in più. E allora tocca tocca ispirarsi, cercare qualche <b>strumento utile</b>.<br />
<br />
Di recente mi hanno ispirato in questo senso dei <b>libri </b>che hanno a che fare con la <b>musica</b>. Saggi, per la maggior parte, ma anche biografie, raccolte di interviste o cose così. Ti fanno entrare <b>nella testa degli artisti</b> o ti raccontano le vite <b>incredibili</b>, ti raccontano<b> l'impossibile</b> e tu (e io) stai lì a <i>ravanare</i> in mezzo a tutto questo materiale fighissimo cercando di capire cosa puoi cavarci.<br />
<br />
A questo proposito (cioè di materiale fighissimo) non mi ha lasciato indifferente la notizia, abbastanza recente [<i>11 agosto 2015</i>], <span style="background-color: white;">che <b><a href="http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/just-kids/">Just Kids</a></b>, il libro di <b>Patti Smith </b>nel quale </span>racconta alcuni anni della sua giovinezza e l'incontro con il fotografo <b>Robert Mapplethorpe</b> - edito in Italia da Feltrinelli - diventerà presto <b>una serie tv,</b> di cui l'artista sarà <b>co-autrice e co-produttrice</b>. Ne ho letto i dettagli qui su <a href="http://www.rollingstone.com/music/news/patti-smith-plots-just-kids-memoir-adaptation-series-for-showtime-20150811">Rolling Stone America</a> e sull'<a href="http://www.huffingtonpost.com/entry/patti-smiths-just-kids-tv-series_55cb5224e4b0923c12bebdd3">Huffington Post </a>(dove fanno un divertente<i> toto-protagonisti</i>).<br />
<br />
<b>Just Kids</b> è stato l'unico libro che è riuscito ad incollarmi alle sue pagine per più di qualche mese nel corso di quest'anno. L'ho letto molto e spesso. Ne ho praticamente bevuto ogni parola, ogni lettera, cercando di assimilarne il più possibile. Ne ho comprate anche due copie [ok, questo per sbaglio].<br />
<br />
Credo che abbia due grossi meriti.<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<br />
<b>Il primo:</b><br />
farci conoscere <b>tratti inediti e soprattutto inaspettati del percorso di crescita umana e artistica</b> di <b>Robert Mapplethorpe</b> e di <b>Patti Smith</b>, due che a vent'anni non sapevano bene cosa volevano fare nella vita e alla fine si ritrovano a fare <b>proprio quello che non era mai stato fatto prima</b>, ognuno nel proprio campo, in un periodo di fermento artistico - tra l'altro - così mitizzato e celebrato come la fine degli anni Sessanta e gli inizi degli anni Settanta.<br />
Reciprocamente artista e musa, l'uno per l'altra.<br />
<b><br /></b>
<b>Il secondo:</b><br />
raccontarci, <b>con un linguaggio semplice e diretto, una storia d'amore </b>[e usando queste tre parole ho il terrore di banalizzare l'esperienza narrata in un'espressione trita e ri-trita] <b>perfettamente godibile anche da chi non sa assolutamente nulla </b>dei due protagonisti e neanche del clima culturale della NY di quel periodo e magari è vissuto fino ad oggi su un pero. Questa storia ti arriva lo stesso. Non devi saperne né di rock'n'roll né di fotografia, né del Chelsea Hotel né della Factory di Andy Warhol <b>per godere appieno dello splendore e della purezza dell'amore raccontato in queste pagine, di due che si scelgono e scelgono di appartenersi per sempre, in un percorso totalmente fuori dai canoni e da ogni stereotipo di "coppia"[ho notato che alcuni preferiscono usare il termine"amicizia"per definire questo rapporto, ma Patty è molto chiara, parla di amore e basta]. </b><br />
<br />
Questo libro <b>ha anche</b> <b>un grosso difetto</b> però: ci svela che per scrivere <b>un perfetto libro rock'n'roll</b> - perché diciamocelo, il risultato è quello - non è detto che <b>la formula magica</b> sia il vecchio detto "sesso e droga e rock'n'roll". [A me ha fatto sorridere pensarci].<br />
<br />
Qui ad esempio l'argomento principale della narrazione è <b>l'esistere in forma d'arte</b>. La <b>poesia</b> e <b>l'amore</b>. Il tono non è mai compiaciuto, non si fanno pettegolezzi. L'aveva ribadita questa attitudine Patti, anche in una delle interviste sul<a href="http://pitchfork.com/news/48978-patti-smith-planning-sequel-to-just-kids/" target="_blank"> presunto sequel del libro</a> [che in realtà sara <b>M Train</b>, in <a href="http://www.rollingstone.it/cultura/news-cultura/in-arrivo-in-autunno-la-nuova-biografia-di-patti-smith-m-train/2015-04-18/" target="_blank">cui si racconta anche del matrimonio con Fred Smith</a> degli MC5]: <i>"I don't have a big rock 'n' roll lifestyle, a sex, drugs and rock 'n' roll story to tell. I think I have maybe a better story."</i><br />
<br />
<br />
Ma l'arte di cui si tratta <b>non è innocua</b>. Anzi.<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeSU8gSxx0imOogSG6i_Ae97DMobKbbk_M_8ETrfAh8748CgB-zRxL19l50-4Wq3Epg6YpgphZvGdYTULFv8NR0gq1xGbC4so3_qUzdQGZoNL_eqCOvdgIqf8eTU3oWvOO1INtXjsCV50/s1600/mapplethorpe_invitation.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="410" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeSU8gSxx0imOogSG6i_Ae97DMobKbbk_M_8ETrfAh8748CgB-zRxL19l50-4Wq3Epg6YpgphZvGdYTULFv8NR0gq1xGbC4so3_qUzdQGZoNL_eqCOvdgIqf8eTU3oWvOO1INtXjsCV50/s400/mapplethorpe_invitation.jpg" width="500" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption"><br />
Robert Mapplethorpe, Untitled (invitation to Light Gallery opening), 1973<br />
<br /></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<b>ROBERT MAPPLETHORPE E LA FOTOGRAFIA</b><br />
<b><br /></b>
<i>"A me, in particolare, non piace la parola 'scioccante'. Io sto cercando l'inaspettato. Sto cercando cose mai viste prima... Ero nella posizione per scattare queste immagini. Mi sono sentito obbligato a farlo".</i><br />
<div>
<i><br /></i>
<i><br /></i>Il libro nasce come promessa a Robert. La parabola di <b>Robert Mapplethorpe </b>in questo libro ha un'inizio e una fine.<br />
<br />
Nel mezzo comunque, c'è da dire che Mapplethorpe ha fatto in tempo ad assistere alla sua <b>celebrazione con una stupenda retrospettiva al Whitney Museum of American Art di New York</b> (una cosa che non capita proprio a tutti) nel 1988. C'è <a href="http://www.vanityfair.com/culture/1989/02/robert-mapplethorpe-aids-dominick-dunne" target="_blank">questa stupenda intervista del 1989 su Vanity Fair America</a> realizzata per quell'occasione che è assolutamente da leggere.<br />
<br />
Oggi il suo nome è riconosciuto in tutto il mondo come uno dei maestri della fotografia del novecento, le sue opere sono esposte ne maggiori musei del mondo [per saperne di più: <a href="http://www.mapplethorpe.org/" target="_blank">http://www.mapplethorpe.org/</a>].<br />
<div class="p1">
<br /></div>
<div class="p1">
Io mi sono innamorata del suo lavoro durante alcune ricerche per la mia tesi di laurea, nei primi anni Duemila, imbattendomi in un suo ritratto dell'artista Louise Bourgeois, <a href="http://www.tate.org.uk/art/artworks/mapplethorpe-louise-bourgeois-ar00215" target="_blank">non so se l'avete presente</a>. Ho pensato che uno che scatta una foto così <b>doveva essere un tipo divertente e che volevo saperne di più.</b><br />
<br />
Poi a Milano nel 2012 ho visto una <a href="http://www.mapplethorpe.org/exhibitions/2011-12-01_forma-foundation-for-photography/" target="_blank">sua personale a Milano</a>, nel <a href="http://www.contrastobooks.com/product_info.php?products_id=356" target="_blank">catalogo Contrasto</a> un'introduzione scritta da Alessandra Mauro e Alessia Tagliaventi seppe spiegarmi a parole quello che sentivo guardando quelle foto:<br />
<i><br /></i>
<i>"Si attua così la magia della fotografia di Mapplethorpe: i soggetti fortemente sessuali e provocanti delle sue immagini vengono in qualche modo elevati alla purezza della forma, riuscendo però allo stesso tempo a conservare la loro carica sensuale e carnale. <b>Ecco il bivio: le foto mantengono ed esibiscono tutta la loro significante ambiguità e ci spingono a riconsiderare il nostro concetto del lecito". </b></i><br />
<br />
Non so come facesse, ma lo faceva benissimo<i>. </i></div>
<div class="p1">
<br />
Patti Smith in <b>Just Kids</b> invece ne inizia a parlare così: [Robert da bambino] <i>"Scoprì di possedere il talento per il disegno. Era un disegnatore nato e in segreto distorceva e astraeva le immagini, accorgendosi di come le proprie capacità migliorassero. Era un artista e lo sapeva. Non si trattava di un vezzo infantile. Si limitò a riconoscere ciò che era suo."</i><br />
<i><br /></i>
Da parte sua dice che<i> "Robert non cercava redenzione. Si sforzava di vedere ciò che gli altri non vedevano, le proiezioni della sua immaginazione."</i></div>
<div class="p1">
<br class="Apple-interchange-newline" />
<b>Controverso</b>, <b>raffinato</b>, <b>ambizioso</b>: amava sbandierare che <b>"Sympathy for the devil"</b>, dei Rolling Stones era la canzone della sua vita. Aveva raccolto l'eredità dei maestri <b>Duchamp</b> e <b>Andy Warhol</b> e voleva portarsi un passo più avanti.<br />
<br />
Solo una piccola parte del libro parla dell'incontro di Robert con la <b>fotografia</b>. Quello è il momento della maturità, quando ormai aveva scoperto se stesso. In gran parte di queste pagine invece lo scopriamo dapprima come <b>artista figurativo</b> [Per avere un'idea di cosa facesse ho trovato un link interessante <a href="http://www.getty.edu/research/special_collections/notable/mapplethorpe_slideshow/slideshow.swf" target="_blank">qui</a>] e poi come artista alle prese con una lunga ricerca interiore che l'ha condotto ad affermare se stesso e la propria arte in tutto il mondo e a restare per sempre nella Storia. </div>
<br />
E poi Robert è quello che ha ideato e scattato l<b>a foto per la copertina di <i>Horses</i></b>, è <b>il primo che ha suggerito a Patti di cantare</b> e nell'estate del 1978 - quando <i>Because the night</i> risuonava ovunque - era anche il ragazzo sfacciatamente orgoglioso del successo di lei, mentre affermava: <i>"Patty, sei diventata famosa prima di me!"</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6IZfP3N7J4W-z7pz8PTD15Kp03X6veFnHMOI2_NEPNhCn6SWo4biByCpSQ-b32BLRJyNUoUZC5bgjcIcvvigpjpIfrfPRktjQrw60Tuqm6U-rOWnzzkEQMLI1qfBKa3qvjYQq88GQh4s/s1600/11863360_10153521446822103_7920183040084634241_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="492" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6IZfP3N7J4W-z7pz8PTD15Kp03X6veFnHMOI2_NEPNhCn6SWo4biByCpSQ-b32BLRJyNUoUZC5bgjcIcvvigpjpIfrfPRktjQrw60Tuqm6U-rOWnzzkEQMLI1qfBKa3qvjYQq88GQh4s/s400/11863360_10153521446822103_7920183040084634241_n.jpg" width="500" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption">Robert Mapplethorpe, Patti Smith’s Horses poster, 1975 ca.</td></tr>
</tbody></table>
<i><br /></i>
<br />
<br />
<b>PATTI SMITH E LA SCRITTURA</b><br />
<i>"Perché non so scrivere qualcosa che possa risvegliare i morti?"</i><br />
<br />
<br />
Diciamo che <b>non parte facile</b>. A <b>diciannove anni</b>, senza soldi, un problema abbastanza grande alle spalle, un futuro senza prospettive, si trova al cospetto di una statua di <b>Giovanna d'Arco</b> a promettere che avrebbe fatto qualcosa della sua vita.<br />
<br />
Abbandona casa, città, famiglia, aggrappandosi "<i>alla speranza di diventare un'artista</i>"[figurativa prima, poi poetessa e scrittrice, solo infine performer] a <b>New York</b>. La madre le fa: <i>"Come cameriera non ce la farai mai, ma io scommetto su di te in ogni caso."</i> [Io questa l'ho già sentita...]<br />
<br />
Patti non lo sa, non sa che sta partendo per diventare <b>"la sacerdotessa del rock"</b>, non sa che <b>"Horses"</b>, il suo album d'esordio sarà celebrato quarant'anni con un tour mondiale [<a href="http://www.rollingstone.it/musica/interviste-musica/patti-smith-40-anni-di-horses/2015-06-15/" target="_blank">in Italia l'abbiamo vista questa estate</a>]. Però sente qualcosa.<br />
<br />
<i>"Nessuno mi stava aspettando. Ma mi aspettava ogni cosa." </i><br />
<i><br /></i>
Non si tratta di una passeggiata<i>. </i><br />
La solida base del suo percorso formativo sarà sempre la scrittura, che l'ha accompagnata fin da bambina. E l'esigenza fortissima di dare un senso all'esistenza. Di "fare qualcosa" di importante. A New York troverà tra i suoi maestri <b>Allen Ginsberg</b>, <b>Gregory Corso</b> e <b>William Burroughs</b>.<br />
<br />
Incontrerà <b>Jimi Hendrix</b>, <b>Janis Joplin</b>, vedrà esibirsi <b>Jim Morrison</b>, i <b>Velvet Underground</b>, avrà compagni di viaggio come <b>Tom Verlaine</b>, e moltissimi altri grandissimi nomi, compreso uno speciale compagno d'avventura con il quale stringere un patto di stima e fiducia reciproca e inossidabile: <b>Robert Mapplethorpe.</b><br />
<br />
Da diciannovenne scappata di casa a commessa in libreria, a poetessa, a leader di una rock'n'roll band, a <b>mito</b>: il passo è lungo e intenso, <b>dura una vita</b>.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQ5MLG8bSaY9oMC37bnk8cVUNvysEz4cbJ7miT84ZgtCkvS9N9hS2mb7kGGcBe8GvZUR8osbVqTKxiUO61zabxUrtCXhDZ-ES9SBrk4iAxWCs-CR5aAhPfBvYYnKJLF3nyC6w4eIr5nEE/s1600/Patti-Smith-Horses.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQ5MLG8bSaY9oMC37bnk8cVUNvysEz4cbJ7miT84ZgtCkvS9N9hS2mb7kGGcBe8GvZUR8osbVqTKxiUO61zabxUrtCXhDZ-ES9SBrk4iAxWCs-CR5aAhPfBvYYnKJLF3nyC6w4eIr5nEE/s400/Patti-Smith-Horses.jpg" width="500" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="font-size: 12.8px;">Robert Mapplethorpe, Patti Smith's Horses cover, 1975</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<b>ROCK'N'ROLL, I LOVE YOU.</b><br />
<b><br /></b>
Ad un certo punto, agli inizi degli anni Settanta, Patti scrive: <i>"Anche noi avremmo imbracciato le armi, le armi della nostra generazione: la chitarra elettrica e il microfono"</i>.<br />
<br />
Arrivare a questa decisione fu piuttosto tortuoso. Per lungo tempo Patti si mosse tra il <i>CBGB</i> - era il posto dove trovavano uno spazio per esibirsi tutti gli artisti non ancora celebrati - ed altri locali al confine tra <b>poesia</b>, <b>recitazione</b>, <b>performance</b>, fino ad abbracciare definitivamente come linguaggio d'espressione il <b>rock'n'roll </b>con la sua band al completo.<br />
<div>
<br /></div>
Era il <b>1975 </b>quando fu dato alle stampe <b>"Horses"</b> il suo primo disco. <b>Aveva 29 anni</b>.<br />
Non era ancora il tempo del <b>punk del '77,</b> e tantomeno dell'ondata <b>new wave di inizio anni 80</b>, eppure Patti stava facendo qualcosa di molto diverso dalla generazione che l'aveva preceduta e stava gettando semi verso il futuro.<br />
<br />
Aveva ringraziato<b> Jim Morrison</b> per averle indicato la via, quella di fondere la poesia col rock'n'roll.<br />
<b>Bob Dylan</b>, che era stato il suo più grande ispiratore, era presente a quel famoso concerto del '75 all'<i>Other End</i> considerato un po' la sua vera iniziazione, "la notte in cui io divenni me stessa".<br />
<b>Robert</b>, per la fiducia incrollabile.<br />
E tutti i suoi santi, da <b>Rimbaud </b>in poi.<br />
<br />
<br />
P.s. Sinceramente ora che c'è la notizia della serie TV sto lì a immaginarmi che questa cosa renda popolare il mio adorato Robert Mapplethorpe almeno tanto quanto i tizi col ciuffo ai tempi di <i>Beverly Hills 90210 </i>negli anni Novanta. E poi spero che qualcuno si prodighi per farne un film interpretato da qualche premio Oscar. Io me l'aspetto eh. [Dai. Va bene anche James Franco].<br />
<b><br /></b>
</div>
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2015/09/patti-smith-e-robert-mapplethorpe-just-kids.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-53071182802557828752014-08-29T22:13:00.000+01:002017-01-14T18:52:04.764+00:00E di lavoro che fai? <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO6pop3Lb1MtpHeRWQusMBm9cgY6bPSbG40R7dbV4oxc113y8J-8BVtrKbxJyXC5hnNojIj9ZwmzSSC81WMOj4sdoO4ueMz9vflhtZKP_vNM8SnvwQaaA-52LnTXt7fSbwF3Iffbw1O_k/s1600/ecce_bombo_nanni_moretti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO6pop3Lb1MtpHeRWQusMBm9cgY6bPSbG40R7dbV4oxc113y8J-8BVtrKbxJyXC5hnNojIj9ZwmzSSC81WMOj4sdoO4ueMz9vflhtZKP_vNM8SnvwQaaA-52LnTXt7fSbwF3Iffbw1O_k/s1600/ecce_bombo_nanni_moretti.jpg" width="391" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Una scena di Ecce Bombo, film cult di Nanni Moretti</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i>Michele: Senti che lavoro, me n'ero dimenticato, che lavoro fai?<br />Cristina: Be', mi interesso di molte cose: cinema, teatro, fotografia, musica, leggo...<br />Michele: E concretamente?<br />Cristina: Non so cosa vuoi dire.<br />Michele: Come non sai, cioè che lavoro fai?<br />Cristina: Nulla di preciso.<br />Michele: ... Come campi?<br />Cristina: Mah... te l'ho detto: giro, vedo gente, mi muovo, conosco, faccio delle cose.</i></blockquote>
<br />
Amo alla follia questo film di Moretti, non ho resistito a giocarci su.<br />
<br />
In realtà, è da poco che per la prima volta mi è capitato di raccontare - e leggere raccontato - il mestiere che faccio, nero su bianco, in modo così chiaro che l'ha capito anche mia mamma.<br />
<br />
È scritto tutto <a href="http://itipidibao.wordpress.com/2014/06/20/sulla-dignita-mediatica-del-fumetto/">QUI</a>, buona lettura.
<br />
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2014/08/e-di-lavoro-che-fai.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
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odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-85890259020532741442014-06-07T22:56:00.000+01:002017-01-14T18:52:54.940+00:00Venghino siori venghino<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7ER_PLE9gRtL4jq5EI0gLx6yeLFTrxQOUMWgKLvkutBpcXTqIxIpqcOifyn69gOA0RpUMsON-y-G1sk-VH7Me0BdL4GPLgSwcZtSj85YYERrwFCCmW0pxXDCI-3iwaOxP0T71ZTEx_1c/s1600/9100_10202850773901157_754933554_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7ER_PLE9gRtL4jq5EI0gLx6yeLFTrxQOUMWgKLvkutBpcXTqIxIpqcOifyn69gOA0RpUMsON-y-G1sk-VH7Me0BdL4GPLgSwcZtSj85YYERrwFCCmW0pxXDCI-3iwaOxP0T71ZTEx_1c/s1600/9100_10202850773901157_754933554_n.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ai Fil Gud - Con Gud, Hula Hoop Club, Roma, 18 gennaio 2014<br />
Foto di Paola Palombi</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmFAqMaO_0Amn9rjfclMRPFi6RiYgNiDsGStWSkh-pIqC8z_FpFWvA5eT_-9WPQuEwDhNzUb-Tx6YzyRZ09t4Y-kMkYOqn8jf-OQ8l8SeA6VDWnoIw4jqrRBfxGHOPDkqZAOEZsAUbysM/s1600/10264084_10203386474284071_6729894230560550546_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmFAqMaO_0Amn9rjfclMRPFi6RiYgNiDsGStWSkh-pIqC8z_FpFWvA5eT_-9WPQuEwDhNzUb-Tx6YzyRZ09t4Y-kMkYOqn8jf-OQ8l8SeA6VDWnoIw4jqrRBfxGHOPDkqZAOEZsAUbysM/s1600/10264084_10203386474284071_6729894230560550546_o.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">A Panda piace...fare la mostra - con Giacomo Bevilaqua, Hula Hoop Club, Roma, 11 aprile 2014<br />
Foto di Rossana Calbi </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyzJoVnYc2U0Obg0F1Q5Q069Fmv1gaZ-7B-U0PeKWCUzChDCDIi5DX6kZfZSm_zmLImxCwMp6yvyLnW31Rj6GywGznOtjTbnjqsag7BSEiiUtb5TXL7cRZ4xHuKj30YfLjmWXlmOQq7dE/s1600/10426791_10202925921802701_6962947191802970938_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyzJoVnYc2U0Obg0F1Q5Q069Fmv1gaZ-7B-U0PeKWCUzChDCDIi5DX6kZfZSm_zmLImxCwMp6yvyLnW31Rj6GywGznOtjTbnjqsag7BSEiiUtb5TXL7cRZ4xHuKj30YfLjmWXlmOQq7dE/s1600/10426791_10202925921802701_6962947191802970938_n.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Corpicino" alla Bao Boutique Brera - con Tuono Pettinato, Bao temporay shop, Milano, 6 giugno 2014<br />
Foto di Giorgio Salati</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Offresi a scopo divulgazione fumetti spalla comica per spiritosi siparietti con pregevoli fumettisti.<br />
Referenziata. Massima serietà. No perditempo.<br />
<br />
<div style="text-align: right;">
Odri.</div>
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2014/06/venghino-siori-venghino.htmldata-send=" data-show-faces="true" data-width="450" false="">
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-75153936397987473762014-06-05T23:11:00.001+01:002017-01-14T18:54:07.415+00:00Bao Boutique Brera a Milano!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzOanj6Trwx4_v84_zX6ux0BkyT7MjQN0AxOkFsfWJnxyz23sPrNfvDQIRvP5wAUhAFbziqBil0FqvQTe0DKYpptjFN55r5Ca3afgQOA-c4zSQHWpX0M213mfawkf2j1HdkV69jAVkT9I/s1600/progr_brera.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzOanj6Trwx4_v84_zX6ux0BkyT7MjQN0AxOkFsfWJnxyz23sPrNfvDQIRvP5wAUhAFbziqBil0FqvQTe0DKYpptjFN55r5Ca3afgQOA-c4zSQHWpX0M213mfawkf2j1HdkV69jAVkT9I/s1600/progr_brera.jpg" width="451" /></a></div>
<br />
<br />
INVITO! Domani 06 giugno 2014 alla #Baoboutiquebrera a Milano vi presento "Corpicino", il graphic novel dell'orrore edito da GRRRzetic con il pregevolissimo autore, messere <b>Tuono Pettinato</b>! Vi aspetto!<br />
<div style="text-align: right;">
<br /></div>
<div style="text-align: right;">
Odri</div>
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2014/06/bao-boutique-brera-milano.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-45777528006908943442014-05-21T18:45:00.000+01:002017-01-14T18:55:20.725+00:00Tre allegri ragazzi morti per principianti TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI per PRINCIPIANTI<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWMFv0OwrgTZQ0NCFqjSTLNQwpl4IFI15uq2sORVSO_S1Vlr0eDtjtQkqOnpV09aDfJGww2Khc2hAvlzmXv95M1ZkD6EOjguR3gn6vkIrPBNBi12-PwmzQLXlBy-3m63bVDTeCbMh7SL4/s1600/TARM_per_Principianti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="148" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWMFv0OwrgTZQ0NCFqjSTLNQwpl4IFI15uq2sORVSO_S1Vlr0eDtjtQkqOnpV09aDfJGww2Khc2hAvlzmXv95M1ZkD6EOjguR3gn6vkIrPBNBi12-PwmzQLXlBy-3m63bVDTeCbMh7SL4/s1600/TARM_per_Principianti.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<i>Vent’anni in due ore </i>/ TOUR ESTATE 2014<br />
<br />
“Per principianti”, questo è il titolo del tour estivo 2014 che celebra i vent’anni di attività dei <a href="http://www.treallegriragazzimorti.it/">Tre allegri ragazzi morti</a>.<br />
<br />
“Per principianti”, come i volumi giallo fluorescente “For Dummies” che affollano le nostre librerie dopo averci insegnato qualsiasi cosa: usare un iPod, parlare cinese, riconoscere le razze dei gatti e tutto il resto dello scibile umano.<br />
<br />
L’idea è quella di proporre dal vivo a chi si avvicina solo ora al trio mascherato di Pordenone una panoramica antologica completa, simile ad un "greatest hits", per insegnare a tutti come si fa ad essere un allegro ragazzo morto.<br />
<br />
Sarà quindi un concerto all’insegna del divertimento e della musica, tutte le canzoni che sono state la colonna sonora di ormai tre generazioni.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbMVBLbA1rBKuie66c4uyxvddpdTtj70XsaGO0oC_zVcfCMTxvt_bLQW9E6dd-PyvVq8uF2tWC48Q41dPbbfJdfD2VrlxcAKTg6VsENJ8tkG4aWpQk18GH6e8LQAimBbWtG2Zr7SYttIk/s1600/Tre_allegri_ragazzi_morti_per_principianti_2014_web.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbMVBLbA1rBKuie66c4uyxvddpdTtj70XsaGO0oC_zVcfCMTxvt_bLQW9E6dd-PyvVq8uF2tWC48Q41dPbbfJdfD2VrlxcAKTg6VsENJ8tkG4aWpQk18GH6e8LQAimBbWtG2Zr7SYttIk/s1600/Tre_allegri_ragazzi_morti_per_principianti_2014_web.jpg" width="313" /></a></div>
<br />
<br />
Ecco i primi appuntamenti confermati, ce ne saranno altri:<br />
<br />
- 06 giugno Segrate (MI) - Miami Festival<br />
- 14 giugno Trieste - Etnoblog Estivo<br />
- 19 giugno Ancona - Gulliverock<br />
- 20 giugno Porto Sant'Elpidio (FM) - Aspettando Bandiera Blu<br />
- 23 giugno Sansepolcro (AR) - School Night<br />
- 27 giugno Saronno (VA) - Bandzilla Festival<br />
- 28 giugno Foresto Sparso (BG) - Forest Summer Fest<br />
- 01 luglio Bologna - Bolognetti Rocks<br />
- 16 luglio Parabiago (MI) - Rugby Sound Festival<br />
- 19 luglio Azzano X (PN) - Fiera della Musica<br />
- 23 luglio Torino - TBA<br />
- 24 luglio Chiuppano (VI) - Isolon Festival<br />
- 26 luglio Soliera (MO) - La Tempesta, l’Emilia, la Luna<br />
- 31 luglio Montecosaro (MC) - Mind Festival<br />
- 01 agosto Giulianova (TE) - Piazza<br />
- 03 agosto Pulsano (TA) - Villanova<br />
- 08 agosto Cagliari - Teatro Civico<br />
<br />
<b> #tarm20</b>, una festa lunga un anno.<br />
<br />
<b>La Tempesta Concerti </b><br />
e-mail: concerti@latempesta.org<br />
tel: +39 392 9152699<br />
<br />
<b>Ufficio stampa </b><br />
Daniela Odri Mazza<br />
e-mail: odri.mazza@gmail.com<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2014/05/tre-allegri-ragazzi-morti-per.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-49822462727773385052014-04-10T13:51:00.000+01:002017-01-14T18:56:05.162+00:00Anvedi Panda alla mostra! <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR90581Hy83k8ch1vjPd7x6BLSGrXwnz9iljwSKFXu9VHxne5Z7OgQITF1kR7DueT3zd9xQxhxiPG2_uOnCRfxSJSSUC3lup_hegQTCAOCsxnqvrwISpUcQm7Xsm8_vKqm3C5FBb6AGHI/s1600/a_panda_piace_flyer_front.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR90581Hy83k8ch1vjPd7x6BLSGrXwnz9iljwSKFXu9VHxne5Z7OgQITF1kR7DueT3zd9xQxhxiPG2_uOnCRfxSJSSUC3lup_hegQTCAOCsxnqvrwISpUcQm7Xsm8_vKqm3C5FBb6AGHI/s1600/a_panda_piace_flyer_front.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Sono lieta di invitarvi domani 11 aprile 2014 alle ore 19:30 all'inaugurazione di <b>"A Panda piace… fare la mostra"</b>, personale di <b><a href="http://www.pandalikes.com/">Giacomo Bevilacqua</a></b> a cura di Rossana Calbi, a Roma presso l' HulaHoop Club in via Filippo De Magistris 91/93.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Con piacere ho accolto il nuovo invito di Rossana a tornare all'HulaHoop (dopo l'<a href="http://citofonareodri.blogspot.it/2014/01/cose-da-fare-milano-e-roma.html">evento dello scorso gennaio</a>) e arrivo a presentare al pubblico, per l'occasione, il Panda più tenero e buffo dei fumetti e a fare quattro chiacchiere con il suo autore.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Vi anticipo che ci saranno <b>quaranta stampe in edizione unica </b>e <b>dieci pagine in esclusiva di "A Panda Piace L'Avventura VOLUME 3" </b>ed. Panini Comics, in tutte le edicole dal 15 Aprile. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Se volete avere tutti ma tutti i dettagli leggete <a href="http://www.fumettologica.it/2014/04/gli-eventi-e-le-mostre-della-settimana-09-04-2014/">QUI</a><span id="goog_2021810195"></span><span id="goog_2021810196"></span><a href="https://www.blogger.com/"></a> o se preferite Facebook <a href="https://www.facebook.com/events/696108793761358/?fref=ts">QUI</a>.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Da parte mia posso dire di essere una fan di Panda della prima ora, <b>a Odri piace Panda!</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2014/04/anvedi-panda-alla-mostra.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-28007580074303203262014-03-11T09:56:00.002+00:002017-01-14T18:59:06.300+00:00Il più grande ammiratore<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfs0DxqHrvDcqABVlVQcqXVbMxBDkUNeI8wN0kvfigbFcdPYctcEXHUgavvmekJpcroQpm7CKzt_JUsX8N3CnRHk5zm7IhfTTysXn-JlLodPn_1SP7cKH0fc6X89nUHZEVezvzxDq3UR0/s1600/IMG_7157.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfs0DxqHrvDcqABVlVQcqXVbMxBDkUNeI8wN0kvfigbFcdPYctcEXHUgavvmekJpcroQpm7CKzt_JUsX8N3CnRHk5zm7IhfTTysXn-JlLodPn_1SP7cKH0fc6X89nUHZEVezvzxDq3UR0/s1600/IMG_7157.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Forse ho visitato la mostra di <i>unastoria</i> al <a href="http://www.museowow.it/" target="_blank">Museo Wow Spazio Fumetto</a> con il più grande ammiratore vivente delle opere di <a href="http://giannigipi.blogspot.it/" target="_blank">Gipi</a>.<br />
<br />
Ma anche se così non fosse, è stato divertente lo stesso.<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<br />
<b><a href="http://albertomadrigal.tumblr.com/" target="_blank">Alberto Madrigal</a></b> è un autore giovane. Trentenne, spagnolo, vive a Berlino. Ha iniziato a raccontare a fumetti l'anno scorso con il suo "<i><a href="http://www.baopublishing.it/view.php?section=comicbooks&id=183" target="_blank">Un lavoro vero</a>",</i> edito da <a href="http://www.baopublishing.it/" target="_blank">Bao Publishing</a>, uno dei volumi della collana "<i>Le città viste dall'alto"</i>.<br />
<br />
E mai dimentica di citare tra i suoi artisti preferiti <b>Gianni Gipi Pacinotti</b>.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhK0IYl1DQvvUtihg7mv57ipU4vryvUOQVqsqVtM5bDOQyt91nwZHuGk625bGGI0kaoGVaqIka6CpKQ71qjP7Cy463ycBQpvG7o6QekaUGBJTEwP4H5OSegoe7G3KCc9xRVwqiYhBMHhtA/s1600/IMG_7158.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhK0IYl1DQvvUtihg7mv57ipU4vryvUOQVqsqVtM5bDOQyt91nwZHuGk625bGGI0kaoGVaqIka6CpKQ71qjP7Cy463ycBQpvG7o6QekaUGBJTEwP4H5OSegoe7G3KCc9xRVwqiYhBMHhtA/s1600/IMG_7158.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
Ho già parlato di lui sul blog <a href="http://conversazionisulfumetto.wordpress.com/2013/09/24/un-lavoro-vero-intervista-ad-alberto-madrigal/" target="_blank">Conversazioni sul fumetto</a>, presentandolo in occasione del suo debutto in Italia al <a href="http://www.trevisocomicbookfestival.it/2013/" target="_blank">Treviso Comic Book Festival</a> 2013, con l'anteprima del suo libro, che poi ha ricevuto una buona accoglienza da parte di pubblico e critica, ed è stato pubblicato anche in Spagna per <a href="http://www.normaeditorial.com/ficha.asp?0/0/012034464/0/un_trabajo_de_verdad" target="_blank">Norma Editorial</a>.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_q-vKvmrn0VyTBlaY0-AcBTAHF1c7xnEt-pGeJTvWyZJT41JWJBWc7ywkx-0ePpdZnI_AX0kZqoNkkiu4ETBwOh3bhnuHsQzgUgyyj6hOvvEKle_CY2cPHztMzM8RcEZojeDhQpjSn_c/s1600/IMG_7159.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_q-vKvmrn0VyTBlaY0-AcBTAHF1c7xnEt-pGeJTvWyZJT41JWJBWc7ywkx-0ePpdZnI_AX0kZqoNkkiu4ETBwOh3bhnuHsQzgUgyyj6hOvvEKle_CY2cPHztMzM8RcEZojeDhQpjSn_c/s1600/IMG_7159.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-z62WdXI_Uk2xZvpWV2NSPdSOUhV4rnsL-ScHs5mmk2FFGlJAUBviTT9iGZiq79RxkDZnqmRInF3IrbZ47aUVQDB5j8kxqLrV9crVUFPKFxwGtTgN9bO1IfX-Q_7nP3pjvF_1ZHT5SR0/s1600/IMG_7160.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-z62WdXI_Uk2xZvpWV2NSPdSOUhV4rnsL-ScHs5mmk2FFGlJAUBviTT9iGZiq79RxkDZnqmRInF3IrbZ47aUVQDB5j8kxqLrV9crVUFPKFxwGtTgN9bO1IfX-Q_7nP3pjvF_1ZHT5SR0/s1600/IMG_7160.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgufxKYz39yQG9jnwzW7ihad25BjOOfKEsmWSp4Qh4dA3T9rLAFTuNgHdbVjPzrJuXgnj5hGINZwf9Ec7GYwqDRsSMw4VxU2UqxdCwhouUd47PUv-nM7UBlcZSP6MbBXP3IeY0j3W6_loc/s1600/IMG_7161.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgufxKYz39yQG9jnwzW7ihad25BjOOfKEsmWSp4Qh4dA3T9rLAFTuNgHdbVjPzrJuXgnj5hGINZwf9Ec7GYwqDRsSMw4VxU2UqxdCwhouUd47PUv-nM7UBlcZSP6MbBXP3IeY0j3W6_loc/s1600/IMG_7161.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLfCG2YelGy7b-Gl6p5dKNxYxskgb55AtnlorJn0NA2prMTP96GUEqxpvts82AvuwM8IItBG9xN0VaXhf0w-Ve4ZpM3Kcm805jP0Hepspweq_b1yiXdHrbevYCRezCM0G9aZ1qTU1F3m8/s1600/IMG_7162.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLfCG2YelGy7b-Gl6p5dKNxYxskgb55AtnlorJn0NA2prMTP96GUEqxpvts82AvuwM8IItBG9xN0VaXhf0w-Ve4ZpM3Kcm805jP0Hepspweq_b1yiXdHrbevYCRezCM0G9aZ1qTU1F3m8/s1600/IMG_7162.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
E poi, è anche l'autore che ha firmato il mio bellissimo biglietto da visita <b>Bao</b>!<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKkyWOq60DcvFxYUkrUpjxBJLfD6ml8eAGkYhe5Xbm1l3nfPrKvbtFu7P9x93PZT0vQNz5jTFgcyZruhEN2AVTh_15wX7t3SNPbEBaIcwk-pcbdNpKckQ460bago4XpuKUM2KHQvRpw-I/s1600/odri_alberto_madrigal.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKkyWOq60DcvFxYUkrUpjxBJLfD6ml8eAGkYhe5Xbm1l3nfPrKvbtFu7P9x93PZT0vQNz5jTFgcyZruhEN2AVTh_15wX7t3SNPbEBaIcwk-pcbdNpKckQ460bago4XpuKUM2KHQvRpw-I/s400/odri_alberto_madrigal.jpg" width="258" /></a></div>
<br />
<br />
<b>Note: </b><i>In bocca al lupo ad Alberto per i suoi prossimi lavori, che saranno bellissimi. Grazie ai ragazzi del Museo Wow Spazio Fumetto per la gentilezza e la disponibilità.</i><br />
<i><br /></i>
<i>La mostra di "unastoria" di Gipi chiude il 16 marzo 2014, quindi, se volete, questi sono gli ultimi giorni per visitarla. La gallery della mostra, che ho realizzato per Fumettologica, la trovate <a href="http://citofonareodri.blogspot.it/2014/02/gipi-mostra-al-wow-di-milano-su.html" target="_blank">qui</a>.</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<br />
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2014/03/il-piu-grande-ammiratore.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
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odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-79683619101530472202014-03-09T23:36:00.000+00:002014-08-30T00:09:45.829+01:00Heroes<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpiPl31zzaa-yjwYilSz0GzlpBQP0HiLyKGNin06HKLJYhR4Zer3cMOYRB3IJF5ykDQyCyJiW7S9roe2oHyWqfhteEsO_l9nZGWBl4jRSbrTKRZgfiUG_J4akQx2Bu6ZPTsuDQkoowwnE/s1600/image+(6).jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpiPl31zzaa-yjwYilSz0GzlpBQP0HiLyKGNin06HKLJYhR4Zer3cMOYRB3IJF5ykDQyCyJiW7S9roe2oHyWqfhteEsO_l9nZGWBl4jRSbrTKRZgfiUG_J4akQx2Bu6ZPTsuDQkoowwnE/s1600/image+(6).jpeg" height="400" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Heroes" di David Bowie, LP (1977)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Tra gli oggetti che porterei con me su un'isola deserta c'è sicuramente questa copia di <b>"Heroes"</b> del 1977, che mi ha sempre accompagnato nelle varie case che ho cambiato.<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
<br />
Oggi per caso torno su quei versi, scritti a quattro mani da <b>David Bowie</b> e <b>Brian Eno</b>. Peccato che ho lasciato tutta la mia collezione di bio di Bowie dai miei.<br />
<br />
Allora copio un paio di appunti da <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/%22Heroes%22_(singolo)" target="_blank">wikipedia</a>:<br />
<br />
<i>«Si tratta di una delle composizioni più celebri di Bowie, scritta in un periodo dove il Duca Bianco era sprofondato in una tremenda crisi. Viveva a Los Angeles distrutto dalla cocaina e dall'alcol, addirittura anche i suoi amici Elton John e John Lennon pensavano che fosse prossimo alla morte, fino a quando David si trasferì a Berlino, e lì iniziò la sua risalita professionale e umana. </i><br />
<br />
<i>"Heroes" è il grido disperato dell'ultimo romantico sulla terra: in un mondo ormai distrutto David cerca di implorare la sua ragazza a non andarsene e a non scegliere strade più semplici, perché come dice lui nella canzone: «We can be heroes, just for one day» (Possiamo essere eroi, solo per un giorno). </i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikGtHADRG1AKOwP7M5d4z_zHo1a8mzi4nm3FKvVjDQPahyphenhyphenNsLpIKmQBpgF4eTDL-6H9isSCpd0acZxz5H2TWHtFmcVeLpl5L__vlVYv4QWY9RX9nVaXuLnQYQ4OlhCwX8k1XmeqXl5zpA/s1600/image+(8).jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikGtHADRG1AKOwP7M5d4z_zHo1a8mzi4nm3FKvVjDQPahyphenhyphenNsLpIKmQBpgF4eTDL-6H9isSCpd0acZxz5H2TWHtFmcVeLpl5L__vlVYv4QWY9RX9nVaXuLnQYQ4OlhCwX8k1XmeqXl5zpA/s400/image+(8).jpeg" /></a></div>
<i><br /></i>
<i><br /></i><br />
<i>Lo sfondo di "Heroes" è il Muro di Berlino ostacolo fra due amanti e simbolo della guerra fredda.
Il produttore Tony Visconti viene accreditato di aver fornito l'ispirazione per l'immagine del testo che si riferisce ai due amanti che si baciano "by the wall" ("sotto il muro di Berlino"), quando lui e la corista Antonia Maaß si abbracciarono davanti a Bowie stando di fronte alla finestra degli Hansa Studio che si affacciava proprio sul muro.</i><br />
<i><br /></i>
<i>All'epoca Bowie disse che i due amanti erano una coppia immaginaria, ma Visconti, che era sposato con Mary Hopkin allora, confessò in seguito che Bowie stava probabilmente proteggendo la sua scappatella con la Maaß. Bowie confermò il tutto nel 2003».</i><br />
<br />
Con il <b>video</b> se la cavarono alla grande, non servì altro che David.<br />
<br />
I, I wish you could swim<br />
Like the dolphins<br />
Like dolphins can swim<br />
Though nothing, nothing will keep us together<br />
We can beat them, forever and ever<br />
Oh, we can be heroes just for one day<br />
<br />
I, I will be King<br />
And you, you will be Queen<br />
Though nothing will drive them away<br />
We can be heroes just for one day<br />
We can be us just for one day<br />
<br />
I, I can remember
(I remember)<br />
Standing by the wall
(By the wall)<br />
And the guns, shot above our heads
(Over our heads)<br />
And we kissed, as though nothing could fall
(Nothing could fall)<br />
And the shame, was on the other side<br />
Oh, we can beat them, forever and ever<br />
Then we could be heroes just for one day<br />
<br />
We can be heroes<br />
We can be heroes<br />
We can be heroes just for one day<br />
We can be heroes<br />
<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/Tgcc5V9Hu3g" width="420"></iframe>
<br />
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2014/03/heroes.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
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odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-30819136909747490162014-02-18T19:00:00.000+00:002014-03-01T17:04:28.806+00:00Gipi: mostra al Wow di Milano<div style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD32qP1FlEqE4rXKRrIYuY-FaCZMZuD3vVdPDKZno-Sym1_OS7XVq0xnvgqjGTQc8L9sORq6kEOAC0qYIRHBfF-7iDoWyfmHRZlbPCxPtPVlnobzaxcM0m9sVs5F4zMnaObr2LrhEB5sE/s1600/100_2737.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD32qP1FlEqE4rXKRrIYuY-FaCZMZuD3vVdPDKZno-Sym1_OS7XVq0xnvgqjGTQc8L9sORq6kEOAC0qYIRHBfF-7iDoWyfmHRZlbPCxPtPVlnobzaxcM0m9sVs5F4zMnaObr2LrhEB5sE/s1600/100_2737.jpg" height="300" width="400" /></a>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Sabato 15 febbraio 2014 prendo la mia macchina fotografica ed esco di casa canticchiando "<i>Love will tear us apart again"</i> dei Joy Division. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Sto andando a fotografare per <a href="http://www.fumettologica.it/" target="_blank">Fumettologica</a> la mostra di <b>Gipi </b>al museo <a href="http://www.museowow.it/" target="_blank">WOW Spazio Fumetto</a> di Milano. Più 100 disegni, con le tavole originali di <i>unastoria</i> (il candidato al premio <i>Strega</i> edito da Coconino Press-Fandango), bozzetti, illustrazioni e inediti. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Mi è piaciuto soffermarmi sui dettagli, osservare lentamente. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Trovate una selezione dei miei scatti qui:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://www.fumettologica.it/galleria/fotoreportage-della-mostra-di-gipi-al-wow-di-milano/">http://www.fumettologica.it/galleria/fotoreportage-della-mostra-di-gipi-al-wow-di-milano/</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1lqsUL5QwOWYkhvoZXVrHgYQhPG3YYts6xdGUOIWVvnVaaEtnXKcMyux11HEjl_UdvF00a5mSXNd15LsfUNfelHutwRjNrvqIKcueRuAG_5kjhkCrUqSSdfkBRaulgoj6a3DZEwYE2Yg/s1600/100_2734.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1lqsUL5QwOWYkhvoZXVrHgYQhPG3YYts6xdGUOIWVvnVaaEtnXKcMyux11HEjl_UdvF00a5mSXNd15LsfUNfelHutwRjNrvqIKcueRuAG_5kjhkCrUqSSdfkBRaulgoj6a3DZEwYE2Yg/s1600/100_2734.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
E si, all'inaugurazione c'era anche <b>Gipi</b>, intervistato per l'occasione da <b>Matteo Stefanelli</b>: </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz_7O2SSnF4oTbaloax1oF4DBqnOi8HTVtT_9Wfw-Kni6jju4f0RPeAGmkljUmXvT8knXsgj3HKcmbtVfTP6BlWIgr9pxGt2f4LQo182axnPqVk25L2hkgDfgDA97V6BVD9gp7EzcV_qI/s1600/100_2866.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz_7O2SSnF4oTbaloax1oF4DBqnOi8HTVtT_9Wfw-Kni6jju4f0RPeAGmkljUmXvT8knXsgj3HKcmbtVfTP6BlWIgr9pxGt2f4LQo182axnPqVk25L2hkgDfgDA97V6BVD9gp7EzcV_qI/s1600/100_2866.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
C'è tempo per visitarla fino al <b>16 marzo 2014</b>.<br />
<br />
<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsmNgDOihWorqeSBU-L9ecc3FTGXy6C-uDOcIYKE6YM2ZKxh6Pg-rKnwvl7aVZRpwYcqxZii4_S-YW3pojnia8b2l-hZtshjIRRpFZ1OdNiW-xJxK5skHBAyrY1uHlzjdNK7E3J7O-o9c/s1600/Pages29_+from+FuoriAsse_SpecialeNuvole_parte_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsmNgDOihWorqeSBU-L9ecc3FTGXy6C-uDOcIYKE6YM2ZKxh6Pg-rKnwvl7aVZRpwYcqxZii4_S-YW3pojnia8b2l-hZtshjIRRpFZ1OdNiW-xJxK5skHBAyrY1uHlzjdNK7E3J7O-o9c/s1600/Pages29_+from+FuoriAsse_SpecialeNuvole_parte_1.jpg" width="281" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Tempo fa mi hanno chiesto di collaborare allo <b><a href="http://www.cooperativaletteraria.it/index.php/fuoriasse/99-fuoriasse-speciale-fumetto/334-fuoriassespeciale-fumetto.html" target="_blank">Speciale Fumetto di FuoriAsse (Officina della cultura)</a></b>, selezionando degli autori da intervistare. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
La mia scelta è caduta su <b>Tuono Pettinato</b> e <b>Maicol&mirco </b>due affermati (si questa è un'affermazione) autori contemporanei, che lavorano in modo molto differente ma condividono un certo spirito, che poi è quello del gruppo dei "<a href="https://www.facebook.com/pages/Fratelli-del-cielo/1419253634968985" target="_blank">Fratelli del Cielo</a>" (ex <i>Superamici</i>, nell'introduzione vi spiego tutto, basta che vi mettete a leggere). </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Allora, in questo speciale ci sono 9 paginette curate da me e zeppe di immagini e interviste: indaghiamo con <b>Tuono Pettinato</b> sul suo ultimo graphic novel <i>"Corpicino"</i> uscito con <a href="http://grrrzetic.blogspot.it/" target="_blank">Grrrzetic</a> e filosofeggiamo sui libretti rossi di <b>Maicol&mirco</b>, "<a href="http://www.gliscarabocchi.com/" target="_blank">Gli scarabocchi di maicol&mirco</a>"(Rombolab) a partire dall'ultimo nato: <i>"Sono Mario?"</i></div>
<br />
Trovate tutto qui (pp.29 a 37):<br />
<a href="http://www.cooperativaletteraria.it/index.php/fuoriasse/99-fuoriasse-speciale-fumetto/334-fuoriassespeciale-fumetto.html">http://www.cooperativaletteraria.it/index.php/fuoriasse/99-fuoriasse-speciale-fumetto/334-fuoriassespeciale-fumetto.html</a><br />
<br />
Se siete pigri e non vi va di scaricare il pdf, sfogliate online qui:<br />
<a href="http://www.youblisher.com/p/827045-FuoriAsse-Speciale-Fumetto/">http://www.youblisher.com/p/827045-FuoriAsse-Speciale-Fumetto/</a><br />
<br />
<br />
P.s. la foto di me rockeggiante - quando ero bionda - è solo un <i>diversivo</i>.<br />
<br />
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2014/02/speciale-fumetto.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-78904014856509650052014-02-05T11:51:00.002+00:002017-01-14T19:00:05.883+00:00Interviste a Davide Toffolo.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguNRc1JJJPAnAUchV_-KxCcg_srXWx6iFiVz-UQy2KGLy7JI5UnGPp60PNJsnSLS3qIsUprV0BU84wooAdcNdkrdK6g8mXQyOn3AGnecY3V2GvTRPxPMQ19shNj5ztSz9uchft7fT0XUE/s1600/T_F_1a.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguNRc1JJJPAnAUchV_-KxCcg_srXWx6iFiVz-UQy2KGLy7JI5UnGPp60PNJsnSLS3qIsUprV0BU84wooAdcNdkrdK6g8mXQyOn3AGnecY3V2GvTRPxPMQ19shNj5ztSz9uchft7fT0XUE/s1600/T_F_1a.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Nel corso del mese di <b>gennaio</b> sono apparse, tra gli articoli di <a href="http://www.fumettologica.it/" target="_blank"><b>Fumettologica</b></a>, due interviste che ho fatto a questo allegro ragazzo morto che si chiama <b>El Tofo</b>, il cantante dei <a href="http://www.treallegriragazzimorti.it/" target="_blank"><b>Tre allegri ragazzi morti</b></a>, meglio conosciuto in ambito accademico come <b>Davide Toffolo</b>, quello di<b> <a href="http://www.coconinopress.it/autori/davide-toffolo/pasolini-edizione-speciale-con-dvd-allegato.html" target="_blank"><i>Pasolini</i></a></b>.<br />
<br />
L'occasione per incontrare questo autore, musicista, rockstar, di un immaginario per cui provo molto amore è stata l'uscita del suo nuovo libro a fumetti, <i><b><a href="http://www.rizzoli-lizard.com/graphic-novel-is-dead-davide-toffolo/" target="_blank">Graphic novel is dead</a></b></i>.<br />
<br />
<br />
La prima è una puntata della rubrica <b>#tavolidadisegno</b>:<br />
<b><br /></b>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBmRsqb40E97e4RTKA7FSoQF7nJGstXTbQVh66O3AgZG6By8_vjho38jP_HWrZs5MOu9uC_pMhyYoHlctrA9iMzb_XkTZzayUTUlmgweTvHE3Uhxjy8eAxPtumaKGu_viPIaCU2_4ZuEU/s1600/T_F_3a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBmRsqb40E97e4RTKA7FSoQF7nJGstXTbQVh66O3AgZG6By8_vjho38jP_HWrZs5MOu9uC_pMhyYoHlctrA9iMzb_XkTZzayUTUlmgweTvHE3Uhxjy8eAxPtumaKGu_viPIaCU2_4ZuEU/s1600/T_F_3a.jpg" width="300" /></a></div>
<br />
<b><a href="http://www.fumettologica.it/2014/01/nello-studio-di-davide-toffolo/" target="_blank">Nello studio di Davide Toffolo</a></b><br />
<br />
in cui abbiamo chiacchierato di "come" lavora, <b>documentando il suo studio</b> di Pordenone con una classica bella <b><a href="http://www.fumettologica.it/galleria/nello-studio-di-davide-toffolo/" target="_blank">gallery di foto</a>.</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpRQKuaXdmk0Rf1OdSApwr0NzaJEsM4MQEkNvkZMdC9fUbG6PwVxi5nnZQUR_nya1xBfVk0JiJw_XkTHlQmz5B1pYkuvKj3lSrDKWUFTC5GxglMID9fNYFkE0TtCvbsI336fm6h-KyOTU/s1600/IMG_6892.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpRQKuaXdmk0Rf1OdSApwr0NzaJEsM4MQEkNvkZMdC9fUbG6PwVxi5nnZQUR_nya1xBfVk0JiJw_XkTHlQmz5B1pYkuvKj3lSrDKWUFTC5GxglMID9fNYFkE0TtCvbsI336fm6h-KyOTU/s1600/IMG_6892.JPG" width="300" /></a></div>
<br />
<b><br /></b>
La seconda è una puntata della rubrica <b>#profili</b>:<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU7yEZWpet4wsAj0-VFEmGMQpKwk7wxJiWQyKyq22pcV1_vvwchDC7W_hbmOFoYT6kVXQsTSh6m3ObJfpQWzhJVK8TQuKTXdhvH-6JCPSYH_MA79TpOec1Wu0RdjeoDWGUOGb9Zkwtc5U/s1600/T_F_100_2479+copy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU7yEZWpet4wsAj0-VFEmGMQpKwk7wxJiWQyKyq22pcV1_vvwchDC7W_hbmOFoYT6kVXQsTSh6m3ObJfpQWzhJVK8TQuKTXdhvH-6JCPSYH_MA79TpOec1Wu0RdjeoDWGUOGb9Zkwtc5U/s1600/T_F_100_2479+copy.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<b><a href="http://www.fumettologica.it/2014/01/davide-toffolo-venti-anni-da-allegro-ragazzo-morto-tra-fumetti-e-musica-intervista/" target="_blank">Davide Toffolo: Venti anni da allegro ragazzo morto tra fumetti e musica. Intervista</a></b><br />
<br />
Qui parliamo di <b>quello che c'è stato </b>(gli esordi della carriera) e di <b>quello che ci sarà</b> (i nuovi progetti e l'anno di festeggiamenti per i primo 20 anni dei TARM), passando per quello che c'è stato in mezzo: <b>l'artista e le sue opere</b> (con altre belle foto).<br />
<br />
Ecco un brevissimo estratto:<br />
<br />
<i>" [...] Il fumetto vive di forme, di oggetti. Con la graphic novel è la prima volta nella storia del fumetto mondiale che esiste una forma diciamo globalizzata per il fumetto. La prima volta. Ed è proprio la forma fisica cioè la dimensione, 17×24, la quantità di pagine, il fatto che sta in libreria, venduto come un libro. Se penso al fumetto, penso ai comic book americani (24 pagine a colori), penso al fumetto d’avventura italiano (96-100 pagine, bianco nero), penso al cartonato francese (48-64 pagine a colori), penso ai sudamericani (che da noi sono arrivati in giornalini antologici), penso ai manga giapponesi. E invece la graphic novel, una forma condivisa e globalizzata, puoi produrla a Pordenone come a Istanbul o New York o Berlino".</i><br />
<br />
Se ancora non l'avete fatto, vi consiglio di <b>leggerle</b>.
<br />
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2014/02/interviste-davide-toffolo.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-86835017652190573192014-01-13T00:18:00.001+00:002017-01-14T19:00:29.226+00:00Cose da fare a Milano e a Roma Gennaio!<br />
<br />
<object height="315" width="420"><param name="movie" value="//www.youtube.com/v/-f2AyGSxFEk?version=3&hl=it_IT"></param>
<param name="allowFullScreen" value="true"></param>
<param name="allowscriptaccess" value="always"></param>
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<br />
Così cantava Federico Fiumani nel 1989, quell'anno di svolta in cui prese su di sé l'onere e l'onore di essere da allora la voce (oltre che l'anima) dei <b>Diaframma</b>, iniziando tutto proprio dall'EP "Gennaio".<br />
<br />
<br />
Uso questa introduzione poetico-programmatica per dire che vi consiglio di iniziare questo gennaio 2014 con tre eventi [<i>ai quali ho avuto il piacere di collaborare, in differenti modalità</i>] - a cui assolutamente partecipare:<br />
<br />
1.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVAO9FPFFTz5u8S6zn5Xv-hlDbLHApYNFPSQJfPIuy2oqxXcILAhWT6ZSu2hhQTGVLXq9ffygg6gTsfH1wauY2c1f7GD0XTbNiOS2twfGFNoWL1Q8ReKd8Q19NWF-b-uCARLku7kETaJM/s1600/carm_musical_lofi_blog.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVAO9FPFFTz5u8S6zn5Xv-hlDbLHApYNFPSQJfPIuy2oqxXcILAhWT6ZSu2hhQTGVLXq9ffygg6gTsfH1wauY2c1f7GD0XTbNiOS2twfGFNoWL1Q8ReKd8Q19NWF-b-uCARLku7kETaJM/s1600/carm_musical_lofi_blog.jpg" /></a></div>
<br />
Il primo è a <b>Milano</b> ed è un <i>musical a bassa fedeltà</i>, si intitola <a href="http://cinqueallegriragazzimortiilmusical.blogspot.it/" target="_blank"><b>"Cinque allegri ragazzi morti IL MUSICAL LO FI"</b></a>, ed è appunto un "musical a bassa fedeltà" tratto dall'omonimo lavoro a fumetti di <b>Davide Toffolo</b>, per la regia di <b><a href="http://eleonorapippo.wordpress.com/" target="_blank">Eleonora Pippo</a> </b>(Pubblico Teatro). Al Teatro Litta, dal <b>16 al 20 gennaio 2014 </b>[ <i>nel momento in cui scrivo le date sono già <b>sold out</b>!</i>]<br />
Sul palcoscenico quattro artisti ventenni bravissimi: <b>Mimosa Campironi</b>, <b>Maria Roveran</b>,<b> Libero Stelluti</b> e <b>Matteo Vignati</b> e lo stesso Davide. Le musiche sono dei <a href="http://www.treallegriragazzimorti.it/" target="_blank">Tre allegri ragazzi morti</a>.<br />
Per sapere tutto tutto quello che c'è da sapere su questo progetto fate un giro sul blog ufficiale:<br />
<a href="http://cinqueallegriragazzimortiilmusical.blogspot.it/">http://cinqueallegriragazzimortiilmusical.blogspot.it/</a> per l'ufficio stampa potete fare riferimento a me.<br />
<br />
<b>***aggiornamento: </b><br />
Sempre nel mese di gennaio, il <b>30</b>, una <a href="http://cinqueallegriragazzimortiilmusical.blogspot.it/2014/01/replica-roma-aperte-le-prevendite.html" target="_blank">data unica straordinaria</a> del musical a<b> Roma</b>, presso le <b>Carrozzerie n.o.t </b>di Via Panfilo Castaldi 28a (Zona Testaccio). Anche qui<i><b> sold out</b></i>!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSzD5oD-nUo20JQsyfb2fH7WXM17G7rClywqMnLAgLz9ZMXxvGhTNSjKEJI0520fIxVqI6AUCGNBPAYA66JUe4o-VW1bwZLN5dRyaQk6kREJxRWtZKMFzQCVr1uvvDgGR_Hoj1j8dlQmU/s1600/CARMMLOFI_banner_ROMA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="146" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSzD5oD-nUo20JQsyfb2fH7WXM17G7rClywqMnLAgLz9ZMXxvGhTNSjKEJI0520fIxVqI6AUCGNBPAYA66JUe4o-VW1bwZLN5dRyaQk6kREJxRWtZKMFzQCVr1uvvDgGR_Hoj1j8dlQmU/s1600/CARMMLOFI_banner_ROMA.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
2.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwHB6tedBqDdZRhLvIf_46_-GYXXccb-ysZJAw3aRm5eadnk3QPFBwhQt6yXVSFi6qHNMlGhq-5g33dcrpaMRVCbkjHIwDKOMbtZyZQPJ-RwrediSPTX9U8eueXdmsv0JQbiBKPx8ClHQ/s1600/Ai_fil_gud_blog.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwHB6tedBqDdZRhLvIf_46_-GYXXccb-ysZJAw3aRm5eadnk3QPFBwhQt6yXVSFi6qHNMlGhq-5g33dcrpaMRVCbkjHIwDKOMbtZyZQPJ-RwrediSPTX9U8eueXdmsv0JQbiBKPx8ClHQ/s1600/Ai_fil_gud_blog.jpg" /></a></div>
<br />
Il secondo è a Roma ed è una <i>mostra in bianco e nero</i> dedicata ad un autore di fumetti con cui ho avuto il piacere di lavorare per qualche tempo e che da sempre considero un mio giovane maestro: <b><a href="http://www.gud.it/" target="_blank">Gud</a></b>. L'evento si intitola <b><a href="http://www.gud.it/fumetto/mostra-di-fumetto-a-roma.htm" target="_blank">"AI FIL GUD"</a> </b>ed espone lavori che raccontano impressioni, sensazioni, immagini, sapori: dai report a fumetti dei suoi viaggi e alle vignette-commento delle puntate di <i>Masterchef</i> in TV. La curatrice della personale è la bravissima<b> Rossana Calbi</b>. S'inaugura <b>sabato 18 gennaio alle 18,30 </b>alla Libreria Hula Hoop (zona Pigneto) con Gud che dipinge una tela live e la sottoscritta (!) che lo presenta e poi lo riempie di domande. I lavori saranno esposti fino all’11 febbraio 2014.<br />
<br />
<br />
3.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiehGbS454g7nP7b32zAV3JK2caovAAQ5of5EzyMry4KLb91wpxoo-uqI_U_EM9w2gCJU050oriZbSKGV5E2Mo9ofm5AVytQH5BN4DtOV0u68dqSw3VpKyRZi0We1d-twE-hTnbXLgO614/s1600/Gendersheet_Tuba_locandina_piccola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="243" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiehGbS454g7nP7b32zAV3JK2caovAAQ5of5EzyMry4KLb91wpxoo-uqI_U_EM9w2gCJU050oriZbSKGV5E2Mo9ofm5AVytQH5BN4DtOV0u68dqSw3VpKyRZi0We1d-twE-hTnbXLgO614/s400/Gendersheet_Tuba_locandina_piccola.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Infine, sempre a Roma, vi ho già parlato dell'inaugurazione il 5 gennaio della mostra <b><a href="http://citofonareodri.blogspot.it/2014/01/gender-sheet.html" target="_blank">"Gendersheet</a>"</b>, che vede esposto un mio disegno. Si può visitare, presso Tuba, fino alla fine del mese.
<br />
<br />
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2014/01/cose-da-fare-milano-e-roma.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-48104979496197429382014-01-02T17:24:00.001+00:002017-01-14T19:00:48.567+00:00Gender sheet<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAk2ZptSlwROZV4z1b8r0B-A3xBedbLvJJ_9TtCeZhJlTERa5GFZjRxCx1oMHzSURrI2iimGYSnEoPLXXlq8HKIN7P7IImsl3OrobxXY-ym25OwvH3R0yAa-GBpGkg-q_NQKTeDGBvBLA/s1600/1522744_10203238873232232_554036110_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAk2ZptSlwROZV4z1b8r0B-A3xBedbLvJJ_9TtCeZhJlTERa5GFZjRxCx1oMHzSURrI2iimGYSnEoPLXXlq8HKIN7P7IImsl3OrobxXY-ym25OwvH3R0yAa-GBpGkg-q_NQKTeDGBvBLA/s640/1522744_10203238873232232_554036110_o.jpg" width="299" /></a></div>
<br />
<br />
Inizio l'anno in mostra. Ho partecipato a questa call pubblica, aperta e gratuita, rivolta a disegnatrici e disegnatori, illustratrici e illustratori che si chiama <a href="https://www.facebook.com/Gendersheet">Gendersheet</a>.<br />
<br />
L'idea che mi è era piaciuta era quella del<b> grande circo delle rappresentazioni che raccontano generi corpi e sessualità</b>: modelli estetici, politici, commerciali e religiosi dominanti, decostruirli e rifiutarli, un'occasione per rifletterci o comunque lavorarci su, tutto in una tavola.<br />
<br />
Ecco l'appuntamento per l'opening:<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b><a href="https://www.facebook.com/events/755863031108073/">Gendersheet si mette in mostra</a> </b></div>
<div style="text-align: center;">
05 gennaio 2014 - ore 18:00 </div>
<div style="text-align: center;">
presso <a href="http://www.cybertuba.org/"><b>Tuba Libreria delle Donne </b></a></div>
<div style="text-align: center;">
Roma, Pigneto </div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Questo è un indizio che vi lascio:</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxwvy0CiEmoDfL-r8BWD2DSpDE9JF80Pd8Zsuhl0xXSxX5poe3BDbTZcGMWOj24ETwmRvHIkl4b6tezm8giwzJi-J6zSlI2EL-aIllb-ck3uypnBa0e3QPw80fgShlIcl30ZXhRflLev8/s1600/gendersheet_gendergap_odri_2013.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxwvy0CiEmoDfL-r8BWD2DSpDE9JF80Pd8Zsuhl0xXSxX5poe3BDbTZcGMWOj24ETwmRvHIkl4b6tezm8giwzJi-J6zSlI2EL-aIllb-ck3uypnBa0e3QPw80fgShlIcl30ZXhRflLev8/s320/gendersheet_gendergap_odri_2013.png" width="229" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />
Il prossimo appuntamento con Gendersheet è al <a href="http://crack.forteprenestino.net/" target="_blank">Crack! 2014</a><br />
<br />
<br />
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2014/01/gender-sheet.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-77339036059714390482013-12-03T16:13:00.001+00:002017-01-14T19:04:20.700+00:00Il Nao di Brown<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwP1y9tou-6rrJTQtzwSCTgg_zke8_Sn2ae-URqbdK-U6dTRZUc735FGHnZ7fejBErsv_XObLzUwTIfEDhJRwMqiZIgSUoS4mcPkraWRBube6A_cxU7E8bRRLf2msgmsm2rjcWXNtaNio/s1600/IMG_6458.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwP1y9tou-6rrJTQtzwSCTgg_zke8_Sn2ae-URqbdK-U6dTRZUc735FGHnZ7fejBErsv_XObLzUwTIfEDhJRwMqiZIgSUoS4mcPkraWRBube6A_cxU7E8bRRLf2msgmsm2rjcWXNtaNio/s400/IMG_6458.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Glyn Dillon dedica a Lucca</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<i>Il Nao di Brown</i>, è una storia che parla di <b>disagio</b> interiore e della conseguente ricerca di un <i>equilibrio</i> che sia il più vicino possibile a quella cosa chiamata<b> felicità</b>.<br />
<br />
L'autore, il britannico <b><a href="http://www.naobrown.com/news/" target="_blank">Glyn Dillon</a></b> è stato recentemente in Italia per due appuntamenti, ospite dell'editore <a href="http://www.baopublishing.it/view.php?section=comicbooks&id=167" target="_blank">Bao Publishing</a>. Prima al <i>Treviso Comic Book Festival </i>(quando ho letto il suo libro la prima volta) e poi a all'appena trascorsa edizione di <i>Lucca Comics and Games</i> (quando ho riletto il suo libro per la terza volta - si, lo so, ma ne valeva la pena - che dentro c'è veramente "tanta roba").<br />
<br />
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS2vk6OZ7QgqY0C_RU5min_tjNl4O2VcHUR6v3GKKusjH6AsOtRnuP8bLu0IN3E2ZPIOKfsoG8nnrlmOivvd_q52SHxKYVF3h5EkbFG3eRTGcQf_MjNN6cutjnlR9qUwjFVW8Qw7xCkEc/s1600/Nao_of_brown_dettaglio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="169" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS2vk6OZ7QgqY0C_RU5min_tjNl4O2VcHUR6v3GKKusjH6AsOtRnuP8bLu0IN3E2ZPIOKfsoG8nnrlmOivvd_q52SHxKYVF3h5EkbFG3eRTGcQf_MjNN6cutjnlR9qUwjFVW8Qw7xCkEc/s640/Nao_of_brown_dettaglio.jpg" width="500" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Glyn Dillon, Il Nao di Brown, dettaglio</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Nel frattempo, a fine novembre 2013, ha vinto anche il premio "Best Book" ai <a href="http://britishcomicawards.com/" target="_blank">British Comic Awards</a>.
Io gli ho chiesto di incontrarci per per scambiare due chiacchiere su questo lavoro proprio a <a href="http://citofonareodri.blogspot.it/2013/11/lucca-comics-and-games-2013.html" target="_blank">Lucca</a>, tra una dedica e l'altra abbiamo trovato qualche minuto per un'intervista, che trovate in italiano <a href="http://prontoallaresa.blogspot.it/2013/12/il-nao-di-brown-intervista-al-fratello.html" target="_blank"><b>QUI</b></a> (sul blog del <a href="https://twitter.com/rrobe" target="_blank">@rrobe</a>) e in lingua inglese <a href="http://citofonareodri.blogspot.it/2013/12/the-nao-of-brown.html" target="_blank"><b>QUI </b></a>(nella nuova sezione di questo blog, dedicata alle interviste ai fumettisti, <i>in english of course</i>).<br />
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">
</div>
<br />
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2013/12/il-nao-di-brown.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-52649962417469870442013-12-03T07:22:00.000+00:002017-01-14T19:15:59.486+00:00The Nao of Brown <i>The Nao of Brown</i>, is a story that talks about inner discomfort and a consequent search for a balance, something as close as possible to that thing called "happiness".
The british author, <b><a href="http://www.naobrown.com/" target="_blank">Glyn Dillon</a></b> has recently been in Italy, with his italian publisher <b><a href="http://www.baopublishing.it/view.php?section=comicbooks&id=167" target="_blank">Bao</a></b>, for two appointments. Earlier at <b><a href="http://www.trevisocomicbookfestival.it/2013/dillon-madrigal-nejib-baronciani-e-sualzo-al-tcbf-2012/" target="_blank">Treviso Comic Book Festival</a> </b>(when I read his book the first time) and then to the newly passed edition of <b><a href="http://www.luccacomicsandgames.com/it/2013/home/" target="_blank">Lucca Comics and Games</a></b> (when I re-read his book for the third time - yes, I know, but I think there's so much "stuff" in this work that I wanted to to go deep to the heart of the book).
I asked him to meet us to have a small talk about this graphic novel just in Lucca, so we found few minutes for this interview.<br />
<br />
We spoke about:<br />
<br />
<b><span style="background-color: #cfe2f3;">#The title</span> - </b><b><span style="background-color: #cfe2f3;">#The cover</span> - </b><b><span style="background-color: #cfe2f3;">#The washing machine theme</span> - </b><b><span style="background-color: #cfe2f3;">#Gregory</span> - </b><b><span style="background-color: #cfe2f3;">#Nao </span>- </b><b><span style="background-color: #cfe2f3;">#Meditation </span>- </b><b><span style="background-color: #cfe2f3;">#Hafu</span> - </b><b><span style="background-color: #cfe2f3;">#London</span> - </b><b><span style="background-color: #cfe2f3;">#Comics is dangerous work</span> - </b><b style="background-color: #cfe2f3;">#Technique (in drawings)</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwYIUdQvLAPTXX5gaqzQQ7J9cCW1tZ6-b79MkmJ9AcjZRVCJVlrdyQxqopyWEbClmNQumiS5-4_Q4XeOhPJJrdSOA4z0YggHgeMZlLzLLZ30g0AA-PAEsu8FmHICp5Z0RFJS0yFB4nGD8/s1600/IMG_6284.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="472" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwYIUdQvLAPTXX5gaqzQQ7J9cCW1tZ6-b79MkmJ9AcjZRVCJVlrdyQxqopyWEbClmNQumiS5-4_Q4XeOhPJJrdSOA4z0YggHgeMZlLzLLZ30g0AA-PAEsu8FmHICp5Z0RFJS0yFB4nGD8/s640/IMG_6284.JPG" width="472" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Glyn Dillon signing at Lucca Comics and Games 2013</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<br />
<b style="background-color: #cfe2f3;">#The title </b><br />
<b><br /></b>
<b>Me: Well, let's start talking about the title "The Nao of Brown".
At the beginning of the story there's the meeting between Steve and Nao and Steve says something like: "Excuse me, is that the Nao of Brown?" He said "The Nao". Please tell to your italian readers...it's a joke, isn't it? :) </b><br />
<br />
GD: Well I have a friend, Chloe and her last name is Brown, and we call her "The Chloe of Brown". It's just a silly joke we do with my friends, like ‘The Duke of York’, as if “Brown” was a place.
The name Nao came from a friend of mine introducing me to his Japanese girlfriend called Nao. I thought it was such a great name for a character because it’s pronounced the same as ‘now’.<br />
<br />
<b style="background-color: #cfe2f3;">#The cover </b><br />
<b><br /></b>
<b>Me: Now I'd like to stay a while observing the cover. I know that when you started this project the cover was totally different. The subject on the first version <a href="http://www.naobrown.com/" target="_blank">I’ve seen on your website</a> was "Abraxas" (which is kind of an allegory for Nao, in a story within the book). Could you tell me something about this transition from the first one to the finished one? </b><br />
<br />
GD: I started with that one because I felt In a lot of ways it summed up many things, because it was black and white, black and white thinking is a problem that comes with OCD. There's the polarity theme, and the fact it was light and dark, and with a spot light on "Abraxas". I felt it summed up a lots of things.<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhywAzdjg7pnka9V2gGdXARXWf3LNkBvNKo3z2S2pBKffy76ZxiWAP7-FwzR6e4K_em8KHcBNFgzaFe4j4xpyX9Z3wkdXJRH9lz1sDnIXH-IBtxwhfTLvi4FTPQIHSO5XaVa-TAXXKltBU/s1600/prima_cover_nao_brown.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhywAzdjg7pnka9V2gGdXARXWf3LNkBvNKo3z2S2pBKffy76ZxiWAP7-FwzR6e4K_em8KHcBNFgzaFe4j4xpyX9Z3wkdXJRH9lz1sDnIXH-IBtxwhfTLvi4FTPQIHSO5XaVa-TAXXKltBU/s640/prima_cover_nao_brown.jpg" width="449" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">The Nao of Brown, first cover </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<br />
But I did it a long long time ago, and when my publisher was at a book fair, talking to a French publisher, they said "We’d love to do the book but we don't' think the cover will work…" And because I’d done it a long time ago I was able to see, maybe they were right. It did sum up certain elements but it didn't really capture, what would be the majority of the book, it as well as it could do.
So I decided to do another cover. But I had to do it very quickly because we were up against the deadline.
So in two days I came up with that cover:<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVZhGnNithdhEQ0Q2NgVKk1oB4pzVGVsb9kMy3O1cB90cXtbDdEFQUOI2B59fa_kx-GH9vcUqKKhpTVlJq4VDekAvuyE7xgYeXIZpcFapgpVxTH0oAokIW2MAF6Xg9WOeslkv2WeWqkfM/s1600/definitiva_cover_nao_brown.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVZhGnNithdhEQ0Q2NgVKk1oB4pzVGVsb9kMy3O1cB90cXtbDdEFQUOI2B59fa_kx-GH9vcUqKKhpTVlJq4VDekAvuyE7xgYeXIZpcFapgpVxTH0oAokIW2MAF6Xg9WOeslkv2WeWqkfM/s640/definitiva_cover_nao_brown.jpg" width="472" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">The Nao of Brown, definitive cover</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />
<b>Me: Well, you're a genius! It collected perfectly all the key elements of the story. </b><br />
GD: Ha ha!!, I'm not a genius! Sometimes things happen and come out like that, things fall into the right place. I was lucky.<br />
<br />
<b style="background-color: #cfe2f3;">#The washing machine theme </b><br />
<b><br /></b>
<b>Me: </b><b>I think the girl with the washing machine head is one of the best icon I've ever seen on a graphic novel cover. Is it true that your son was afraid of this home appliance? </b><br />
<br />
GD: Yes, he was scared of it. But not when it was on and going round, but when the door was open and there was just a dark hole. A really dark hole… he definitely didn't like it.<br />
<br />
<b>Me: </b><b>So you took inspiration from your home life.</b><br />
GD: Oh, yes, a lot. I worked at home, upstairs.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUCXrC2dxBW2B9ye9KOPlKMVdXdIn2LFUPC-t8KQwe6HaqJ9d82Q0WUhVhDm8o_NVv-2jtj7E3KZAJAD7Blfe90KrrNZA2-IzA3Tjqhhk4ykfX3sYtQA8RgD3Vi887FA-QTzXMzJ0XPMg/s1600/nao_e_gregory.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUCXrC2dxBW2B9ye9KOPlKMVdXdIn2LFUPC-t8KQwe6HaqJ9d82Q0WUhVhDm8o_NVv-2jtj7E3KZAJAD7Blfe90KrrNZA2-IzA3Tjqhhk4ykfX3sYtQA8RgD3Vi887FA-QTzXMzJ0XPMg/s640/nao_e_gregory.jpg" width="467" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">A page from The Nao of Brown </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<b style="background-color: #cfe2f3;">#Gregory </b><br />
<b><br /></b>
<b>Me: Gregory can fix washing machines but can't fix problems in Nao's mind. But, in a different way their relationship, works as help for each other.
First of all, I want to ask you why did you chose this kind of big black bearded man man? :D
Maybe the correct question is: Is it born before the Ichi character or the Gregory character? </b><br />
<br />
GD: Originally Gregory was going to be the main character it was going to be a very very different book. And <b>he</b> was gonna be obsessed with Ichi and Nao... she was gonna be his love interest.
But then <b>she </b>became more interesting… she kind of stepped forward into the spotlight.
I’d already given him, a lot of thought, so he was a quite a well rounded character to start with.
But everything just shifted when I decided to give Nao OCD, she became more important, it was obvious everything must be about her.<br />
<br />
<b>Me: Gregory is not the typical English man I imagined.... </b><br />
<br />
GD: Oh, I don't know!<br />
<br />
<b>Me: I mean, the "british man" I could imagine in a stereotypical view...</b><br />
<br />
GD: Well, I don't know what that is from your perspective…. because I'm an English man!<br />
<br />
But I can say that I didn't want him to be typically handsome. I liked the idea that he would be big, with his chunky fingers and big hands but at the same time poetic, and being able to recite poetry and have a poetic heart...soft on the inside but from the outside he looks like a rugby player.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCL4Fl4T3o3eBFyN_Y3IyTbmEW62frfAtWLgmtskUcp68957sBhLB8TEFFa4kk-vzUUgB0mEbJCrgM-Xvrk4IQeohZnBUXz8qCAXwLf-N-f8Mew8TurFlI8MCLjsCvi5eRZJYfa0FlK3U/s1600/Nao_Dyllon.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="186" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCL4Fl4T3o3eBFyN_Y3IyTbmEW62frfAtWLgmtskUcp68957sBhLB8TEFFa4kk-vzUUgB0mEbJCrgM-Xvrk4IQeohZnBUXz8qCAXwLf-N-f8Mew8TurFlI8MCLjsCvi5eRZJYfa0FlK3U/s400/Nao_Dyllon.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Detail, The Nao Of Brown </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<b style="background-color: #cfe2f3;">#Let's talk about Nao.</b><br />
<b><br /></b>
<b>Me: She's so pretty, she's cute. I love all the shade of emotions that appear on her face. She's so "real". Is it true that you were inspired by a "rock'n'roll muse" the "Bikini kill’s" singer Kathleen Hanna? </b><br />
<br />
GD: Yes, I like Kathleen Hanna, you saw <a href="http://www.naobrown.com/news/2009/03/04/here-is-the-muse/" target="_blank">the photo on my website</a>?! When I was starting out, I was listening to music that I thought Nao would like, so...I wasn’t a huge fan of “Bikini Kill” when I was younger but I thought that Nao would be. So I started to listen to all that stuff and got into it, then her other band “Le Tigre”, who’re great, so I listened to a lot of music that I didn't know before, in effort to create Nao. Because I didn't want her to be just a version of me and my tastes. So yes, in that way I think Kathleen Hanna was a big inspiration for me.<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO4TKxopmcKRaMgWKQnkt6Xrwd_4rGzmUL2POuG6oAzt6gLd61PGppwiRGja16YJOxZW4TBwiA88M7ZKijrTIS8JWkl5HrSoToCa4htLJ7hRZGm9FyHmyuZx_b7kJbqvHRfw03n3dnCqo/s1600/bikinikill-450x636.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO4TKxopmcKRaMgWKQnkt6Xrwd_4rGzmUL2POuG6oAzt6gLd61PGppwiRGja16YJOxZW4TBwiA88M7ZKijrTIS8JWkl5HrSoToCa4htLJ7hRZGm9FyHmyuZx_b7kJbqvHRfw03n3dnCqo/s640/bikinikill-450x636.jpg" width="451" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Kathleen Hanna's Bikini Kills</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<b><span style="background-color: #cfe2f3;">#The illumination point: Meditation</span> </b><br />
<b><br /></b>
<b>Me: When Nao goes to the buddist centre, it seems she is looking for a practice, in addition to her "homework". Is this true? You explain in your website that you started meditation as a healthy daily habit. Can you tell us something about it? </b><br />
<br />
GD: When I was learning meditation, It was the same time that I was learning about my wife's OCD, and one of the my fellow students was describing how, when she tried to meditate, the thoughts would just keep coming and coming and coming and she felt frustrated because she thought the point of meditation that was to try and "stop thinking".
So, the thing is, if you try to do something like that in meditation it's impossible. It's kind of like if you waggle a stick in a bucket of water and then stop… eventually the water settles on it’s own. It's not trying to settle… It settles naturally, without effort. That's what meditation is like.
So it just reminded me, I saw parallels between that woman’s frustration and the frustration of someone who has OCD, when the thoughts keeps coming and coming and coming. So I felt the two they could go together.
And after that I learned that lots of people that have OCD find meditation actually helps. So I researched into that and started to created the character.<br />
<br />
<b style="background-color: #cfe2f3;">#Hafu </b><br />
<b><br /></b>
<b>Me: We can say that the Hafu characteristic of "Nao" is a methaphor of your two artistic inspiration, both from european and japanese comics?</b><br />
<br />
GD: Yes, that’s true. I like that because I'm a big fan of european comics (bande dessiné and fumetti) and I became more of fan of manga while I was writing the book. I’d been a fan of Katsuhiro Otomo for a long time but I was getting into new manga and was definitelly influenced by them.<br />
<br />
<b>Me: I want to say that I've heard you mention as sources of inspiration also Moebius and the Star Wars! </b><br />
<b><br /></b>GD: Yeah, absolutely!<br />
<b> </b><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLjvOvPCBOVIl4L0izuh7y-m-A3v2Ypkz3eXMbReusl9fEtKUDw2JuZF_VspyO0rkj7ugysq5zVLEEKYf3fDoJxQEo2nD8hgKZk47aV5q2iAuAGcjZtQms6ysk_eoJd9nW89RZHnEDGcU/s1600/pub_londra_the_nao_of_brown.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="374" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLjvOvPCBOVIl4L0izuh7y-m-A3v2Ypkz3eXMbReusl9fEtKUDw2JuZF_VspyO0rkj7ugysq5zVLEEKYf3fDoJxQEo2nD8hgKZk47aV5q2iAuAGcjZtQms6ysk_eoJd9nW89RZHnEDGcU/s640/pub_londra_the_nao_of_brown.jpg" width="472" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Detail, The Nao of Brown</td></tr>
</tbody></table>
<b><br /></b>
<b style="background-color: #cfe2f3;">#London </b><br />
<b><br /></b>
<b>Me: In which areas of London is the story is set? Why did those places? </b><br />
<b><br /></b>GD: Nao’s flat is my flat, where I live now. I wanted it to feel very real, so I drew all the local areas I love.
The Buddhist centre is the buddhist centre I used to go to, and all the pubs are real, there's one in Soho...
I think I managed to include all the flats I’ve ever lived in, in London.
So when Steve is trying to put the key in his door, when he is desperate to go to the toilet, that is a flat I used to live in, in Kings Cross. And then when we see him running, in the background there's another flat, you can see my old bedroom window.
So your fan can came to London and do the Nao Trip!
Yes, the “Nao Tour”. Mostly in the north and north-west of London… and Soho.
Well, in the future I will do it!<br />
<br />
<b style="background-color: #cfe2f3;">#Doing comics is dangerous work </b><br />
<b><br /></b>
<b>Me: I read in an interview from Paul Gravett that The Nao of Brown required an effort so intense that you ended up in hospital two weeks after the completion of the book. Is this true? </b><br />
<br />
GD: The last year doing the book I had to do it seven days a week, starting at 9:00 in the morning and finishing at 03:00 in the morning. So, really long days, and seven days a week. I’ve always had a bad back anyway, but when I was finished – also during the middle I’d had problems with tendinititis, for about two weeks I couldn't even hold a pen, so it was really annoying but I had to go on and finish… so when I was finished my back suddenly went and I was in agony and I went to hospital and stayed in for five or six days.<br />
<b><br /></b><b>Me: Comics artist is a dangeros job! </b><br />
<b><br /></b>GD: Yes, dangerous work, and no-one knows!<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVvODGgSQtjMlUg8xujsdDpG3i3-PjjRZPqUKL-FL2AyMiuv0OgJiDavfX84VaLM6EHU2coT3fQrouAnqQkaQIb3OicxCqf15CDkcTXoeIOfxNUfoo4bGYHxyRTxpHWNhsGOGkH9bnjF0/s1600/glynn_3.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="472" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVvODGgSQtjMlUg8xujsdDpG3i3-PjjRZPqUKL-FL2AyMiuv0OgJiDavfX84VaLM6EHU2coT3fQrouAnqQkaQIb3OicxCqf15CDkcTXoeIOfxNUfoo4bGYHxyRTxpHWNhsGOGkH9bnjF0/s640/glynn_3.png" width="472" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Glyn Dillon signing after the interview</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<b><br /></b>
<b style="background-color: #cfe2f3;">#Technique</b><br />
<b><br /></b>
<b>Me: Let's finish this talking about tecnical skills. It's the first time that you write and draw a book by your own. What about your technique? </b><br />
<br />
GD: I didn't want to use ink because a long time ago, when I did comics, I didn't enjoy inking, I always enjoyed the pencilling and I felt the line had more life to it… and with inking it, I wasn't able to mantain the energy of the line. But at the time we didn't use computers… Now with my home scanner and the computer, I can just adjust the darkness of the line in photoshop and it was fantastic for me because it allowed me to keep my pencil line as the main line, but also because I spent fifteen years storyboarding film and television and I did that always in pencil, so now I had a clean line with the pencil. So, I was so much more comfortable with that method and I knew that, for the task of doing two hundred pages, I wanna to be really comfortable.
<br />
<br />
P.s. Meanwhile, he has won the <b>Best Book </b>prize at this year’s <b>British Comic Awards</b> at Thought Bubble Festival in Leeds (november, 2013).
<br />
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2013/11/the-nao-of-brown.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-395493166490281892013-11-27T14:22:00.000+00:002017-01-14T19:12:23.326+00:00Diaframma, preso nel vorticeUna volta <a href="https://www.facebook.com/federico.fiumani?ref=ts&fref=ts" target="_blank"><b>Federico Fiumani</b></a> mi ha chiesto:<br />
<i>«Qual'è secondo te il gruppo che fa i migliori concerti live, in Italia?»</i><br />
<br />
Io ho risposto a bruciapelo:<br />
<i>«I Massimo Volume».</i><br />
<br />
Ops!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnR1pImJqhEA8NsvGZ6Ppe2xvnDtQnByaz5blVU1kqpFmdMBXqTid92wET-yDyI_2FJRN64irgtxdKJvoUz4p3c6CMxbxU9gto0tGZSVrgaLvmnCOH9noTdSdK6XddiRTUNO2NOImdjt4/s1600/diaframma_locandina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnR1pImJqhEA8NsvGZ6Ppe2xvnDtQnByaz5blVU1kqpFmdMBXqTid92wET-yDyI_2FJRN64irgtxdKJvoUz4p3c6CMxbxU9gto0tGZSVrgaLvmnCOH9noTdSdK6XddiRTUNO2NOImdjt4/s400/diaframma_locandina.jpg" width="340" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<a name='more'></a>E poi giù a <b>ridere</b>, anche perché se ero lì a parlare con il leader dei <b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Diaframma_(gruppo_musicale)" target="_blank">Diaframma</a></b> c'era il suo perché, e la mia <b>affezione</b> per questo gruppo è talmente radicata che la davo per scontata (<i>non si fa!</i>), fuori dai giochi di quelle quattro chiacchiere in libertà.<br />
<br class="Apple-interchange-newline" />
Insomma, tutto questo per dire che è uscito lo scorso <b>22 ottobre</b> il disco nuovo che si chiama <a href="http://www.self.it/ita/details.php?nb=8019991877227&tc=c" style="font-style: italic; font-weight: bold;" target="_blank">Preso nel vortice</a>, il sedicesimo della band (provalo che si ascolta in streaming<a href="http://open.spotify.com/album/2RueiJMRNAq2smEfjHl9AX" target="_blank"> qui</a>).<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP5pVlGRh9Z7VKByKws3DST7MOvrP1JSkdOBIwPIXnu8PzEbreMP0rDAl2urdmRPhDX1P5p11DcaZOrjRSSKb6Vf4G5f3HPw4LhBKBUcVWezgUJ7PgGSz4yveppQKov2Es_OrMjW6v_oY/s1600/image+(3).jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP5pVlGRh9Z7VKByKws3DST7MOvrP1JSkdOBIwPIXnu8PzEbreMP0rDAl2urdmRPhDX1P5p11DcaZOrjRSSKb6Vf4G5f3HPw4LhBKBUcVWezgUJ7PgGSz4yveppQKov2Es_OrMjW6v_oY/s400/image+(3).jpeg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Diaframma, Preso nel vortice 2013</td></tr>
</tbody></table>
<br />
E la<b> data di presentazione </b>del nuovo tour, il<b> 14 novembre</b>, si è svolta nella mia città, quindi c'è stata una discreta <b>emozione</b> e <b>sorrisi </b>e <b>musica ad alto volume</b> e <b>cd </b>e <b>lp</b> al "banchetto".<br />
<br />
E giusto un paio di foto:<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLEgv_7023-MJ7BmpljFUCnE1CjWAk4re0rT1vgXXYToVaMgzd-WMf1uuKFKQYINg74mMHkrMS9qhztUyvBvphLH_612bksZpeFgN0jO66wpeHAsO7kI_8tGyOboU0MiAj5ONRk0mP32U/s1600/IMG_6401.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="375" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLEgv_7023-MJ7BmpljFUCnE1CjWAk4re0rT1vgXXYToVaMgzd-WMf1uuKFKQYINg74mMHkrMS9qhztUyvBvphLH_612bksZpeFgN0jO66wpeHAsO7kI_8tGyOboU0MiAj5ONRk0mP32U/s320/IMG_6401.JPG" width="500" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Diaframma in concerto al Biko, Milano, 14 novembre 2013</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Andare a sentirli è uno dei piaceri della mia vita, ho perso il conto di quanti ne ho visti. Sai quelle cose che col tempo <b>finiscono col diventare parti di te</b>, che vanno a costituire l'universo di piccole cose che ti fanno sentire, finalmente,"<b>a casa</b>"? Sto parlando proprio di quello.<br />
<br />
Fiumani ci aveva abituato nelle ultime produzioni (da quel “Difficile da Trovare” del 2009) a dischi che accarezzavano (ruvidamente?) lo scorrere dei nostri tempi o come direbbe qualche mio amico intellettuale ne coglievano lo <i>zeitgeist. </i>Come riconosciuto tra l'altro all'album <i><a href="http://www.self.it/ita/details.php?nb=8019991874721" target="_blank">Niente di serio</a></i>, premiato come <b>miglior autoproduzione </b>al Mei (<a href="http://www.meiweb.it/" target="_blank">Meeting delle etichette indipendenti</a>) nel <b>2012</b>.<br />
<br />
Questa volta invece, d<nostalgia amori="" e="" finiti.br="" n="" roll="" sesso-droga-rock="">opo la ristampa in versione deluxe del capolavoro <a href="http://www.self.it/ita/details.php?nb=8019991877029&tc=c" target="_blank"><i>Siberia</i></a> (leggermente in anticipo sul 30 esimo anniversario) con <i>Preso nel vortice </i>ci troviamo di fronte ad un disco più autobiografico, che definirei molto più vicino all' "<b>auto-ritratto d'artista oggi</b>". Dentro ovviamente c'è tutto quello che attiene al nocciolo duro della sua poetica: <b>musica</b>, <b>amore</b>,<b> sesso</b>, <b>nostalgia</b>, <b>libertà</b>.</nostalgia><br />
<nostalgia amori="" e="" finiti.br="" n="" roll="" sesso-droga-rock=""><br /></nostalgia>
<nostalgia amori="" e="" finiti.br="" n="" roll="" sesso-droga-rock="">Non mancano le collaborazioni: ospiti </nostalgia><b>Max Collini</b> degli Offlaga Disco Pax (cameo in "Ho fondato un gruppo"), <b>Gianluca De Rubertis</b> de Il Genio, <b>Enrico Gabrielli</b>, <b>Marcello Michelotti</b> dei Neon e <b>Alex Spalck </b>dei Pankow.<br />
<br />
La mia traccia preferita è senza dubbio <a href="http://www.youtube.com/watch?v=v0q66oicvvc" style="font-style: italic; font-weight: bold;" target="_blank">Infelicità</a> che ascoltata nel <i>live</i> mi ha decisamente "illuminato".<br />
<br />
Ma tornando appunto al concerto, una novità è la formazione di questo nuovo tour, che prevede 4 musicisti sul palco. Insieme a <b>Federico Fiumani</b> ci sono i compagni di viaggio <b>Luca Cantasano</b> (basso) e <b>Lorenzo Moretto</b> (batteria) e in più <b>Edoardo Daldone </b>alla seconda chitarra.<br />
<br />
<nostalgia amori="" e="" finiti.br="" n="" roll="" sesso-droga-rock="">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhofNJ4gpJTg9en3lQfVw79oQODDP9p3IteM3IJHjUIFm3oL7kmum-3x6R7Bfd1ssV7vYKpf5-1furp2zuRq6ZesVheDM1aQoDyVaG_jB12OEUSLgtmbhyphenhyphenITfH7jEwvPLM798RcKhVbtag/s1600/IMG_6403.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="375" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhofNJ4gpJTg9en3lQfVw79oQODDP9p3IteM3IJHjUIFm3oL7kmum-3x6R7Bfd1ssV7vYKpf5-1furp2zuRq6ZesVheDM1aQoDyVaG_jB12OEUSLgtmbhyphenhyphenITfH7jEwvPLM798RcKhVbtag/s320/IMG_6403.JPG" width="500" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Diaframma in concerto al Biko, Milano, 14 novembre 2013</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Carico di nuove <b>energie</b>, il gruppo ci ha regalato un concerto esaltante. Suona sempre tanto Federico, c'è una mia amica che mi dice sempre che adora i concerti dei<b> Diaframma </b>perché il <b>bis</b> è praticamente <b>un altro concerto</b>. La scaletta prevede i brani del <b>nuovo album</b> più i <b>successi</b> di sempre e due cover.<br />
<br />La prima cover è<i> </i>la splendida<i> Venus</i> dei <b>Television</b>, gruppo, si sa, amatissimo dal Fiumani. Ve la ricordate? Questa è l'originale:<br />
<br />
</nostalgia><br />
<div style="text-align: center;">
<object height="340" width="500"><param name="movie" value="//www.youtube.com/v/4f3d5ZdE4vY?hl=it_IT&version=3"></param>
<param name="allowFullScreen" value="true"></param>
<param name="allowscriptaccess" value="always"></param>
<embed src="//www.youtube.com/v/4f3d5ZdE4vY?hl=it_IT&version=3" type="application/x-shockwave-flash" width="500" height="340" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true"></embed></object>
</div>
<br />
<br />
E poi, un piccolo e adorabile <i>divertissement</i> tra amici. Non dico cosa, ma lascio un indizio video:<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe allowtransparency="true" frameborder="0" height="598" scrolling="no" src="//instagram.com/p/gtrZhHSPxE/embed/" width="500"></iframe>
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Ecco, alla fine voglio ricordare a tutti le<b> prossime date del tour</b>, che ne vale veramente la pena.<br />
Faccio un piccolo calendario:<br />
<br /></div>
- sab 30 nov 2013<br />
DIAFRAMMA@ Mumble Rumble Music Hall SALERNO (SA)<br />
<br />
- dom 1 dic 2013<br />
DIAFRAMMA @ Doria 83 NAPOLI (NA)<br />
<br />
- ven 6 dic 2013<br />
DIAFRAMMA @ Tipografia PESCARA (PE)<br />
<br />
- sab 7 dic 2013<br />
DIAFRAMMA @ Istanbul caffè SQUINZANO (LE)<br />
<br />
- dom 8 dic 2013<br />
DIAFRAMMA @ Docks101 LOCOROTONDO (BA)<br />
<br />
- ven 13 dic 2013<br />
DIAFRAMMA @ Latteria Artigianale Molloy BRESCIA (BS)<br />
<br />
- sab 14 dic 2013<br />
DIAFRAMMA @ Lapsus TORINO (TO)<br />
<br />
- mer 25 dic 2013<br />
DIAFRAMMA @ Bronson RAVENNA (RA) Via Cella, 50.
<br />
<br />
Gli aggiornamenti delle date si trovano facile su Facebook <a href="https://www.facebook.com/events/127791927408464/?fref=t" target="_blank">QUI</a>.<br />
<br />
Infine, per chi è interessato, mi piace sempre ricordare che i Diaframma sono l'unico gruppo in Italia ad avere un seguito di <a href="https://www.facebook.com/groups/diaframmaultras/?fref=ts" target="_blank">Ultras</a> (che è una cosa oltre i "fan") che segue le trasferte in lungo e in largo per la penisola.<br />
<br />
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2013/11/diaframma-preso-nel-vortice.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
<br />odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-35779233645008364462013-11-26T14:06:00.001+00:002017-01-14T19:13:16.374+00:00Negli studi dei fumettisti<i>- «Dove nascono i fumetti?» </i><br />
<i>- «Nella mente degli autori.» </i><br />
<i>- «Accidenti, è un posto troppo riservato. Si ma dove li realizzano?»</i><br />
<i>- «Nei loro studi.» </i><br />
<i>- «Ecco, già va meglio. Allora chiedo il permesso di andarci <span style="background-color: #cfe2f3;">e poi vi ci porto tutti!»</span></i><br />
<br />
Ci sono dei luoghi in cui non capita spesso di essere ammessi, a meno di non essere un addetto ai lavori. Per questo ho apprezzato fin da subito l'idea della rubrica <b><a href="http://www.fumettologica.it/categoria/rubriche/tavolidadisegno/" style="background-color: #cfe2f3;" target="_blank">#tavoli da disegno</a></b>, nata su <b><a href="http://www.fumettologica.it/" target="_blank">Fumettologica</a></b>. Fino ad oggi trovate pubblicati sul sito questi servizi che ho realizzato:<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh01WJfrEfSkyihM8oJ9Yn156zn_BdIez7JrU0e-5QBJ76OcsXlgEUZF2P_mgqo_lq-PT048zoxw39yXKfOaOuaX8KxNQ4E3PBk3S04AA_J8qMFUewiCEucRQkMQRUXQfnnEZ3_hPWAKHs/s1600/Bac_5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="375" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh01WJfrEfSkyihM8oJ9Yn156zn_BdIez7JrU0e-5QBJ76OcsXlgEUZF2P_mgqo_lq-PT048zoxw39yXKfOaOuaX8KxNQ4E3PBk3S04AA_J8qMFUewiCEucRQkMQRUXQfnnEZ3_hPWAKHs/s400/Bac_5.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: #cfe2f3;"><a href="http://www.fumettologica.it/2013/10/nello-studio-di-paolo-bacilieri/" target="_blank">Nello studio di <b>Paolo Bacilieri</b></a></span><br />
<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhjCERpPQ8BFcMMtIkmfMjeHrAO8OgbdU1NkSBoWMqm8qm9qwr8YN2mT__UD6moHVIFwPOVDsi8KSRy4fCTW4aZatXcAn9fK9lsVoY6dUzpmcZWtF9N4aui6OHOOkY4PS1DMe1_ImsfYI/s1600/100_2256_f.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="375" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhjCERpPQ8BFcMMtIkmfMjeHrAO8OgbdU1NkSBoWMqm8qm9qwr8YN2mT__UD6moHVIFwPOVDsi8KSRy4fCTW4aZatXcAn9fK9lsVoY6dUzpmcZWtF9N4aui6OHOOkY4PS1DMe1_ImsfYI/s400/100_2256_f.jpg" width="500" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: #cfe2f3;"><a href="http://www.fumettologica.it/2013/11/studio-carlo-ambrosini/" target="_blank">Nello studio di <b>Carlo Ambrosini</b></a></span><br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVXMywEFkl6Fzrss0Yb0UNe0khI6L5ZaUD7Ck4IZUHAJnsO76LTlzcwfZMA9olhCkf1yuFwPb2M8eKNDQ1GiXZBH83AV8Jdw3LOvjjzflwnqU4WjXhaPat6YmfyEOt3ovgL44Z7nlQNXM/s1600/100_2037_f.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="375" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVXMywEFkl6Fzrss0Yb0UNe0khI6L5ZaUD7Ck4IZUHAJnsO76LTlzcwfZMA9olhCkf1yuFwPb2M8eKNDQ1GiXZBH83AV8Jdw3LOvjjzflwnqU4WjXhaPat6YmfyEOt3ovgL44Z7nlQNXM/s400/100_2037_f.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.fumettologica.it/2013/11/nello-studio-di-gabriella-giandelli/" style="background-color: #cfe2f3;" target="_blank"><span style="background-color: #cfe2f3;">Nello studio di </span><b style="background-color: #cfe2f3;">Gabriella Giandelli</b></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />
Il tutto associato alle interviste del <a href="http://contezarganenko.blogspot.it/" target="_blank">Conte Zarkanenko</a>.<br />
<br />
<br />
Come posso fare il mio meglio quando mi chiedono di <span style="background-color: #cfe2f3;">fotografare lo studio</span> di un autore?<br />
<br />
L'unico obiettivo è sperare che guardando queste immagini sembri anche agli altri di <b>essere stati lì con me.</b> Cogliere l'<b>atmosfera</b>, le <b>sfumature</b> personalissime che puoi comprendere anche solo dalla disposizione degli spazi, dalle <i>luci</i>, dagli <i>oggetti</i> e gli <i>strumenti</i> raccolti in quei luoghi, da come questi sono occupati.<br />
<br />
E poi guardare le <b>opere ancora nude</b>: <i>bozzetti</i>,<i> matite</i>, <i>appunti</i>,<i> idee</i> ancora avvolte in strati di trasformazioni e aggiustamenti, prima di diventare quella cosa che sono <b>i volumi che ti ritrovi a casa</b> stipati nella libreria.<br />
<div>
<br /></div>
Altri interessanti incontri sono a venire, vi consiglio di non perderli!<br />
Tutti i servizi e le interviste realizzati dai vari collaboratori li trovate <a href="http://www.fumettologica.it/categoria/rubriche/tavolidadisegno/" target="_blank"><b>QUI</b></a>.<br />
<br />
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2013/11/negli-studi-dei-fumettisti.html
" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
<br />odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-50202930362110341472013-11-25T14:24:00.001+00:002017-01-14T19:23:08.376+00:0025 novembre, storie a fumetti. Non amo le giornate convenzionali per ricordare alla gente questo o quell'altro problema che affligge il mondo, e neppure le iniziative ad hoc, testimonial famosi eccetera... però stamattina, che è il <b>25 novembre, giornata mondiale (Onu) contro la violenza sulle donne</b> un amico mi ha buttato lì la domanda: "Ma 10 <i>graphic novel</i> che parlano di<b> violenza contro le donne?</b>"<br />
<div>
<br /></div>
<div>
Dico subito che a 10 non sono arrivata, ma a<b> 5</b> si. E sono<b> cinque storie </b>pubblicate in Italia che trattano il tema da <b>diversi punti di vista</b>, in <b>contesti differenti</b>. Storie che vale la pena di leggere <b>sempre</b>, non solo oggi, quindi le ho raccolte e voglio ricordarle: </div>
<div>
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSUZKnUkbxNd3ZfCFyX_78K-GA8ydM2_SuJ48qwEMa43GxeqsAiwoyIzmb5BThtizlLw5GygqG-migeDbTPvlKNCmWz8GBNU1JpdKcH_dWpl8OXeU0CNdbosgAS-rz9Epg3D2FVxyNbRk/s1600/Io_so_Carmela_Cover.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSUZKnUkbxNd3ZfCFyX_78K-GA8ydM2_SuJ48qwEMa43GxeqsAiwoyIzmb5BThtizlLw5GygqG-migeDbTPvlKNCmWz8GBNU1JpdKcH_dWpl8OXeU0CNdbosgAS-rz9Epg3D2FVxyNbRk/s640/Io_so_Carmela_Cover.jpg" width="444" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Io so' Carmela, Alessia Di Giovanni, Monica Barengo - ed. Beccogiallo</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<i><br /></i>
<i><b style="background-color: #cfe2f3;"><a href="http://www.beccogiallo.org/shop/94-io-so-carmela.html" target="_blank">Io so' Carmela</a></b></i>, di <b>Alessia Di Giovanni </b>e <b>Monica Barengo</b>, ed. <b>Beccogiallo</b>, racconta la storia vera di <b>Carmela Cirella</b>. Dopo uno stupro di gruppo subito a 13 anni, si è ritrovata in un istituto abbandonata dalle istituzioni, i colpevoli liberi, e si è suicidata.<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5nMLwf3mBIrNgp5KxE-qS7dK_REc6v8BSwzrRdKQNFGP5dsFvEXL8N2vH-JWuJrDjBjxSwt7IUCE1HV3KpnjmY5Fch7gz5uZj4J-PwhiPfHCR9foxzfqi5DH9SpDCKOqlUolnp09RL-g/s1600/Roberta_Lanzino_Ragazza_cover.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5nMLwf3mBIrNgp5KxE-qS7dK_REc6v8BSwzrRdKQNFGP5dsFvEXL8N2vH-JWuJrDjBjxSwt7IUCE1HV3KpnjmY5Fch7gz5uZj4J-PwhiPfHCR9foxzfqi5DH9SpDCKOqlUolnp09RL-g/s640/Roberta_Lanzino_Ragazza_cover.jpg" width="451" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Roberta Lanzino (Ragazza), Celeste Costantino, Maria Comandini - ed. Round Robin</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div>
<div class="p1">
<b style="font-style: italic;"><a href="http://www.roundrobineditrice.it/rred/scheda.aspx?bk=9788895731599" style="background-color: #cfe2f3;" target="_blank">Roberta Lanzino (Ragazza)</a> </b>di <b>Celeste Costantino</b> e <b>Marina Comandini</b>, ed. <b>Round </b><b>Robin</b>, racconta la storia vera di <b>Roberta Lanzino</b>. Nel 1988 ha 19 anni, viene violentata e uccisa nel 1988, ma le indagini riescono a scoprire cosa è veramente accaduto solo nel 2007.<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHqqmTfkgRAU4WOFgbZbbf0Fsp6Ta8NFU1Y7xfX58rlOK9m5LZCb0_XaLTnt6uFtLFPFXVZ1RIE8_Lt2iKbSJU3_GSz9SAIT_ipRfTyN8HF-hdXxS78BAaz7S0ky_YPxNZ0lCp077qc8M/s1600/Ine%CC%80s-di-Loi%CC%88c-Dauvillier-e-Je%CC%81ro%CC%82me-d%E2%80%99Aviau-0-cover.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHqqmTfkgRAU4WOFgbZbbf0Fsp6Ta8NFU1Y7xfX58rlOK9m5LZCb0_XaLTnt6uFtLFPFXVZ1RIE8_Lt2iKbSJU3_GSz9SAIT_ipRfTyN8HF-hdXxS78BAaz7S0ky_YPxNZ0lCp077qc8M/s640/Ine%CC%80s-di-Loi%CC%88c-Dauvillier-e-Je%CC%81ro%CC%82me-d%E2%80%99Aviau-0-cover.jpg" width="466" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Inès, Loïc Dauvillier, Jérôme d'Aviau - ed. Renoir</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="background-color: #cfe2f3;"><b><i><a href="http://www.artribune.com/2011/12/ines-e-la-violenza-domestica/" target="_blank">Inès</a></i></b>,</span> di <b>Loïc Dauvillier</b> e <b>Jérôme d’Aviau</b>, ed. <b>ReNoir, </b>rappresenta in modo crudo il dramma della dominazione fisica e morale nella dinamica della violenza domestica e racconta quanto sia difficile da combattere. </div>
<div class="p1">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuCr_hSNTufqeKzhTjoWVB7cIpgbzyvrOfOx040cEP42j35OACO0dmoANdGnBZVXUT8NQQ9ljGrb0f-1XkWr8mPuIk9ZuT-bP3QIlDpEWzPvY_5EssUiYOyRxSEStfI91h9CT0PGCYbxA/s1600/Luchadoras_cover.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuCr_hSNTufqeKzhTjoWVB7cIpgbzyvrOfOx040cEP42j35OACO0dmoANdGnBZVXUT8NQQ9ljGrb0f-1XkWr8mPuIk9ZuT-bP3QIlDpEWzPvY_5EssUiYOyRxSEStfI91h9CT0PGCYbxA/s640/Luchadoras_cover.jpg" width="450" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Luchadoras, Peggy Adam- ed. 001 Edizioni</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="p1">
<span style="background-color: #cfe2f3;"><b><i><a href="http://www.001edizioni.com/book/luchadoras/" target="_blank">Luchadoras</a></i></b> </span>di <b>Peggy Adam</b>,<b> 001 Edizioni</b>, racconta una storia ispirata ai fatti di Ciudad Juárez, la cittadina messicana teatro dal 1993 di più di 600 scomparse e 400 assassinii di donne, la maggior parte dei crimini irrisolti.<br />
<br />
<div class="p1">
<br class="Apple-interchange-newline" /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxu-zZc2_99daeXd4DNwa9bYjz-0EGk3pBVogqbKxJw2kPParaMWers-oYd0PALdhlpdvD5HVmBz9pwSHrRq_4bgHDM8DgivosNK69ztWJBBiyTcbXPkuBXIxwFMe5bFCrRZwq7vmey0E/s1600/troppo-non-_-mai-abbastanza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxu-zZc2_99daeXd4DNwa9bYjz-0EGk3pBVogqbKxJw2kPParaMWers-oYd0PALdhlpdvD5HVmBz9pwSHrRq_4bgHDM8DgivosNK69ztWJBBiyTcbXPkuBXIxwFMe5bFCrRZwq7vmey0E/s640/troppo-non-_-mai-abbastanza.jpg" width="457" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Troppo non è mai abbastanza, Ulli Lust - ed. Coconino - Fandango</td></tr>
</tbody></table>
<div class="p1">
<br /></div>
<div class="p1">
<a href="http://www.coconinopress.it/troppo-non-e-mai-abbastanza.html" target="_blank"><b><i style="background-color: #cfe2f3;">Troppo non è mai abbastanza</i></b></a> di <b>Ulli Lust</b>, ed. <b>Coconino Press - Fandango</b>, ispirato dal viaggio reale della protagonista, rappresenta la violenza psicologica e fisica nello scollamento tra l'affermazione di libertà e indipendenza di una giovane donna ribelle e una realtà che risponde in modo ottuso e violento. </div>
</div>
</div>
<br />
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2013/11/25-novembre-storie-fumetti.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-42576287042670198212013-11-06T23:00:00.000+00:002017-01-14T20:48:00.287+00:00Lucca Comics and Games 2013<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFVQ9rfYtU7DfJqKydXifZUUYmJ4U1zZ_ltQOAby0Jf9cSgXM56dNr4XznIiyc8c0s_JTGxPCdvjbIxsEmFRNDvkXVwD2TYfeAoJPLAZMpYkc-SR2yfs16E00aSC2-Z-zu7aSMWpbQUDw/s1600/IMG_6194.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFVQ9rfYtU7DfJqKydXifZUUYmJ4U1zZ_ltQOAby0Jf9cSgXM56dNr4XznIiyc8c0s_JTGxPCdvjbIxsEmFRNDvkXVwD2TYfeAoJPLAZMpYkc-SR2yfs16E00aSC2-Z-zu7aSMWpbQUDw/s320/IMG_6194.JPG" width="320" /></a></div>
<span style="color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">L'incipit che vale per tutti è </span><b style="color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><span style="background-color: #cfe2f3;">"Lucca è il Natale dei fumettisti"</span> </b><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">(questa l'ho rubata). </span><br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Giusto un paio di parole e di foto. Strano ma vero, è la prima Lucca che mi ha visto calzare esclusivamente il ruolo di "STAMPA" con un<i> pass</i> che era praticamente un <i>passe-partout</i> visto che ormai scrivo di fumetti collaborando con <strike>un numero non definito</strike> varie realtà, perché il mio motto è sempre: "Spread the Comics!" (Diffondere i fumetti!)</span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Poi volevo dire che adoro la <strike>cucina</strike> parlata toscana, appena scesa da Milano col treno, a Firenze, ho iniziato a sorridere <strike>e a pensare a quando avrei mangiato qualcosa di buono</strike>.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQTGr_oWy9ON4cvaJ_iX6G6UVVjFAUaJ8Je5go-HwJObychCAsbh8dxpGZw1ifK-9_vpMIosAL6aHmagpfJLAzAs55dN4CKrACIcFiDAe0YH11mpDiurG1AHbb9CmTFwFuP6qtrDIW-A0/s1600/100_2329.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQTGr_oWy9ON4cvaJ_iX6G6UVVjFAUaJ8Je5go-HwJObychCAsbh8dxpGZw1ifK-9_vpMIosAL6aHmagpfJLAzAs55dN4CKrACIcFiDAe0YH11mpDiurG1AHbb9CmTFwFuP6qtrDIW-A0/s400/100_2329.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Folla pigiata in città</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Per chi cerca un post di <b>reportage generale</b> c'è questo, nel mio spazio "fumettoso" della sezione <i>Design</i> di <b><a href="http://www.ninjamarketing.it/" target="_blank">@Ninjamarketing</a></b>, perché anche ad una rivista dedicata alle "strategie di marketing non tradizionale e mezzi alternativi di comunicazione" interessano i fumetti: </span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">06 novembre 2013</span><br />
<b style="color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><a href="http://www.ninjamarketing.it/2013/11/06/lucca-comics-and-games-2013-il-festival-cult-per-gli-amanti-dei-fumetti-ninja-report/" style="background-color: #cfe2f3; color: #388edc; text-decoration: none;" target="_blank">Lucca Comics and Games 2013: il festival cult per gli amanti dei fumetti [NINJA REPORT] </a></b><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><i>Scatti dal festival del fumetto più grande d’Italia, il terzo di importanza nel mondo, appena conclusa l'edizione 2013. </i></span><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Pubblicato su</span><b style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"> ninjamarketing.it</b><br />
<b style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></b>
Nelle foto ai cosplay, ho potuto contare sull'occhio attento di Valentina e Luigi, come sempre da tanti anni a questa parte :-) [grazie di tutto, ragazzi dalle tagliatelle al cinghiale al concerto di Creamy]<br />
<br />
Non posso non citare la bella sorpresa che <b><a href="http://www.fumettologica.it/" target="_blank">Fumettologica</a></b> ha fatto a tutti noi collaboratori, con <strike>gli spillini</strike> le pins del sito, che ho apposto bellamente in bellavista (ho scritto molte volte "bella" perché ogni tanto ci sta della piacevolezza nel giudizio estetico):<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBGYq-x2NTTmOoK3qiKZkj5oZhuj_FK5l5cz4Lip9CSeWZa2ok9Sf1k9r1J5Xs7dryq1KKBJqpx8qBHGBn4rVZaI-5XlQlPn3WbyipkcHQ73gJ0sxxQ_rgUGKPwxOB4V-lueqgqi7SMMM/s1600/IMG_6302.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBGYq-x2NTTmOoK3qiKZkj5oZhuj_FK5l5cz4Lip9CSeWZa2ok9Sf1k9r1J5Xs7dryq1KKBJqpx8qBHGBn4rVZaI-5XlQlPn3WbyipkcHQ73gJ0sxxQ_rgUGKPwxOB4V-lueqgqi7SMMM/s320/IMG_6302.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Pass e Fumettologica pins</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">Tornando ai<b> dati salienti</b> in questa edizione<b> ho avuto il piacere</b> di intervistare ben <b>tre autori</b> che avevano attirato la mia attenzione per motivazioni differenti: </span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><b style="background-color: #cfe2f3;">- <a href="http://www.naobrown.com/" target="_blank">Glyn Dillon</a></b></span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">perché mi sono totalmente innamorata del suo ultimo libro, fantastico - Il <i>Nao di Brown</i> - </span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>
<span style="color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><b style="background-color: #cfe2f3;">- <a href="http://abhiart.blogspot.it/" target="_blank">Abhishek Singh</a></b></span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">perché mi ha mostrato uno sguardo inedito sul fumetto e sull'arte e oserei dire sull'universo - <i>Krishna</i> - </span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>
<span style="color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><b style="background-color: #cfe2f3;">- <a href="http://www.juliemaroh.com/" target="_blank">Julie Maroh</a></b></span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;">perché è una tipa tosta, ha resistito bene all'ondata di clamore che ha avvolto l'uscita del suo fumetto dopo la vittoria a Cannes del film che gli si era ispirato - <i>Il blu è un colore caldo/La vita di Adele</i> - ed è una giovane autrice coi piedi per terra che sta costruendo passo passo la sua visione e la sua voce.</span><br />
<br />
Non mancherò di aggiornare il blog quando saranno pubblicate nei vari siti/riviste.<br />
<br />
NOTA: Non ho incontrato di persona il mio mito, <b>Terry Moore</b>. O meglio: l'ho visto, ne ho apprezzato il nuovo look coi baffi e poi ho deciso di tenermi l'occasione di ri-incontrarlo per la prima volta in futuro. <a href="http://citofonareodri.blogspot.it/2013/11/terry-moore-mostra-lucca-cg-2013.html" target="_blank">Belle le tavole in mostra </a>da <i>Strangers in Paradise</i>, <i>Echo</i> e <i>Rachel Rising</i>.<br />
<br />
Riassumendo ragioni personali e professionali, tutto quello che è stato è stato fumetto ed è stato intenso, come non può non essere altrimenti.
C'è una serie di scatti veramente <i>random</i> che lo testimonia...<br />
Lo ammetto da subito, non siete tutti :P
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRJOxsyK0m1q-2Gc0-rAtHBB5TPW9IdpBR_sdV7K1uQoDKGfT_j9eX7DvX_BBJ-0Ia_WBjFN-YJWOcKrFReopvnHkhRDJEGOflf7p2Bh2bQgTOfelBxtbUYbc2KDoJ3DXk72NwEcJGtDQ/s1600/IMG_6196.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRJOxsyK0m1q-2Gc0-rAtHBB5TPW9IdpBR_sdV7K1uQoDKGfT_j9eX7DvX_BBJ-0Ia_WBjFN-YJWOcKrFReopvnHkhRDJEGOflf7p2Bh2bQgTOfelBxtbUYbc2KDoJ3DXk72NwEcJGtDQ/s320/IMG_6196.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Giorgio Trinchero s'appisola</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjY_ZEvg49VA_sLwm-G2RSDUNq0xux1gKzx5eh6oTZVbEwsp8fEckWy28IboH0856zlrhtZHl7O6m29ugZKaMwvM2PkCl4f6vSfZ4o-cgfwdN2xM6aRpmGB-ffLQJXTI8EUBfoZMfQYrYI/s1600/IMG_6224.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjY_ZEvg49VA_sLwm-G2RSDUNq0xux1gKzx5eh6oTZVbEwsp8fEckWy28IboH0856zlrhtZHl7O6m29ugZKaMwvM2PkCl4f6vSfZ4o-cgfwdN2xM6aRpmGB-ffLQJXTI8EUBfoZMfQYrYI/s320/IMG_6224.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Anna Deflorian gioca a nascondino</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6A39-WAs0UzwyLL54J3uUcR6wp40kYomhdBQGK-D9huHQWs8gSvPFZsvwWXmZPJPXYj6arYlD-ENwS5h3K2JofJsGZiScuEaANCbwpWeq1dyVymE2nRN2TNN0aOlOjkovRNp0cWnwtQk/s1600/IMG_6225.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6A39-WAs0UzwyLL54J3uUcR6wp40kYomhdBQGK-D9huHQWs8gSvPFZsvwWXmZPJPXYj6arYlD-ENwS5h3K2JofJsGZiScuEaANCbwpWeq1dyVymE2nRN2TNN0aOlOjkovRNp0cWnwtQk/s320/IMG_6225.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Davide Garota emozionato</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikh-RqGiydggC5611ImqLYI7bSCd6msnyp_NcCa3aR8_iLIGg1HyRf6gc0APZ0NAJQKAXe4bmS8Wb5EOGneLbz1LhM6h_o886WGFKSHFPPwKFMeUnu1LaQmfVWLibaWLSy_rtpM7Hggeo/s1600/IMG_6226.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikh-RqGiydggC5611ImqLYI7bSCd6msnyp_NcCa3aR8_iLIGg1HyRf6gc0APZ0NAJQKAXe4bmS8Wb5EOGneLbz1LhM6h_o886WGFKSHFPPwKFMeUnu1LaQmfVWLibaWLSy_rtpM7Hggeo/s320/IMG_6226.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Tuono Pettinato e Maicol&mirco in faccende affaccendati</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjByLJ_YkDwdwdrpB9NtENB7oMWLKd6QV49kIhbcx_KHvqXxj0Ba4-6dcpQM7f7PwUSuPptEdIiB2ntkFMk5pHMcPgCSMiK9tK9YQmKLEOs8cKM2dK9u9XXduVcA_hwbQvudKkfP8-fBi8/s1600/IMG_6227.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjByLJ_YkDwdwdrpB9NtENB7oMWLKd6QV49kIhbcx_KHvqXxj0Ba4-6dcpQM7f7PwUSuPptEdIiB2ntkFMk5pHMcPgCSMiK9tK9YQmKLEOs8cKM2dK9u9XXduVcA_hwbQvudKkfP8-fBi8/s320/IMG_6227.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Valentina Napolitano - Faq Tales sorride (è stata mia compagna di classe <br />
alla Scuola Internazionale di Comics!)</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqDYrKwqVQZBvv9ywd2w0B7lpxrhZgHp-ouWNXw9sq6ZubyXQm8_NGhAjPlyVfUJsEcTWgODAmpWmk7SN_ORJGDh8dJBWE-WvfFwNHd5GACTibs9UycuviEl4H_txcn01grZWufOQv3gQ/s1600/IMG_6274.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqDYrKwqVQZBvv9ywd2w0B7lpxrhZgHp-ouWNXw9sq6ZubyXQm8_NGhAjPlyVfUJsEcTWgODAmpWmk7SN_ORJGDh8dJBWE-WvfFwNHd5GACTibs9UycuviEl4H_txcn01grZWufOQv3gQ/s320/IMG_6274.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Teiera sono belle!!!</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtqGrO8AbklOwtSywudJQgh6TZxca0t9OPtXuuG71H_VwJo8nfk8sdjIFhd_2u5gn0OWFqf-MsloOF0wJ9jtrVQ7KpwH2J-7yXXvTQbgmmzGc_f0-9X0pmch9lvlWt576QU2Hze9xYtdE/s1600/IMG_6275.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtqGrO8AbklOwtSywudJQgh6TZxca0t9OPtXuuG71H_VwJo8nfk8sdjIFhd_2u5gn0OWFqf-MsloOF0wJ9jtrVQ7KpwH2J-7yXXvTQbgmmzGc_f0-9X0pmch9lvlWt576QU2Hze9xYtdE/s320/IMG_6275.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Mammaiuto si sganasciano, entusiasti che hanno vinto il premio Self Area</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPk9XxH__qOeVhsPh-LFqyoE7-YzWD0hxgy7D1dXzLDHuSPJG_xvSu4Gm7grg_R6dD2-7YgtQ6QPAkeK-9VIopyC3u7Cg2UTbKc2R3gtKHqStDD7pORsirhVrgce9GyANPNC8oM8awJdo/s1600/IMG_6280.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPk9XxH__qOeVhsPh-LFqyoE7-YzWD0hxgy7D1dXzLDHuSPJG_xvSu4Gm7grg_R6dD2-7YgtQ6QPAkeK-9VIopyC3u7Cg2UTbKc2R3gtKHqStDD7pORsirhVrgce9GyANPNC8oM8awJdo/s320/IMG_6280.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Valentina Zeppa e Bruno Letizia, tostissimi</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhliDMO80fJSagLzdDCGGiy9hLcI876ACy2CbhFO4MyMhyphenhyphen90I1JsFO1wQPZpaSqDjlirFjF4_rZ947dVqry6XYh4mn2Nm69eapB-kORXk4zRxnoR7vnu81Bx6RjBxAmuqFjNt_tPYzcFYQ/s1600/IMG_6281.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhliDMO80fJSagLzdDCGGiy9hLcI876ACy2CbhFO4MyMhyphenhyphen90I1JsFO1wQPZpaSqDjlirFjF4_rZ947dVqry6XYh4mn2Nm69eapB-kORXk4zRxnoR7vnu81Bx6RjBxAmuqFjNt_tPYzcFYQ/s320/IMG_6281.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gipi, giuro è uno scatto in posa, sta sorridendo</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2PWR1s_oBDKWUDK8FvEe608BTzUr-en3BKAxbM1yoMDzw2XSlxy4MCVCPDeuhYiqo_fmOuivSwpGA23WbRyZ3t5mpkgQFYmsjzWpUokV5nXGMTyvvm_3dcXNB2rLY0Ci6WsgdfnMVOaI/s1600/IMG_6285.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2PWR1s_oBDKWUDK8FvEe608BTzUr-en3BKAxbM1yoMDzw2XSlxy4MCVCPDeuhYiqo_fmOuivSwpGA23WbRyZ3t5mpkgQFYmsjzWpUokV5nXGMTyvvm_3dcXNB2rLY0Ci6WsgdfnMVOaI/s320/IMG_6285.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Alberto Madrigal e Stefano Simeone ai disegnetti!</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3PKtsUHDu4o8kzfY4twxHKbrNFgCDvwF-2F2Gi_ZqqBVDcwdSR4r9W8-nPL458ER1PG1o71VNiR1W6OIRK3eM5HRAUDgu2SUlh-Su3_FCDTxaMUM1SW4Pdc3M3FW_3YWClVGkBh3K0l8/s1600/IMG_6286.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3PKtsUHDu4o8kzfY4twxHKbrNFgCDvwF-2F2Gi_ZqqBVDcwdSR4r9W8-nPL458ER1PG1o71VNiR1W6OIRK3eM5HRAUDgu2SUlh-Su3_FCDTxaMUM1SW4Pdc3M3FW_3YWClVGkBh3K0l8/s320/IMG_6286.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Zerocalcare smaltisce la fila, sempre.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: "arial" , "tahoma" , "helvetica" , "freesans" , sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"><br /></span>
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2013/11/lucca-comics-and-games-2013.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-34749057353458836622013-11-05T02:19:00.000+00:002017-01-14T20:49:23.846+00:00Terry Moore: mostra Lucca CG 2013<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzGYJt6RbDZ6H_tPwsuHrhkvyDHhurUme9foqRevW6q2ceiLVQ3m2wPjLub-PjTkKfhbS9pR6eLJnJbG8QYQCD67QbhrHkZMJkBRK7Wkcuvp0gwpmTdiTdOIpPgTZahRlS7VR3KPOD-Gg/s1600/100_2302.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzGYJt6RbDZ6H_tPwsuHrhkvyDHhurUme9foqRevW6q2ceiLVQ3m2wPjLub-PjTkKfhbS9pR6eLJnJbG8QYQCD67QbhrHkZMJkBRK7Wkcuvp0gwpmTdiTdOIpPgTZahRlS7VR3KPOD-Gg/s400/100_2302.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Attenzione spoiler! Parlano delle tavole esposte.</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br class="Apple-interchange-newline" /></div>
<span style="text-align: center;">Devo averlo già scritto da qualche parte che mi piacciono i fumetti di </span><b style="text-align: center;"><a href="http://www.terrymooreart.com/" target="_blank">Terry Moore</a></b><span style="text-align: center;">. </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="text-align: center;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Katchoo</b> ama <b>Francine</b> ma <b>Francine</b> ama <b>Freddie</b> e<b> David </b>ama <b>Katchoo</b>. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Una matassa difficile da sbrogliare. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i><a href="http://www.baopublishing.it/view.php?section=comicbooks&id=179" target="_blank"><b style="background-color: #cfe2f3;">Strangers in Paradise</b></a></i> rappresenta il debutto di <b>Terry Moore</b> come autore indipendente nel 1993. Il debutto con una storia che racconta le relazioni interpersonali e le ragazze come nessuno faceva mai, prima, nei fumetti. Una serie che ha una vita lunga 15 anni.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQ5Wn_xPrbiQTdZBpZy6zZF3L7l2s5XdnMeUUKMkipp4UUvFegnqHfL-WyS6Aj4yrn4A6K7J3nYPnzuo4hWU2wrAyxm6TlyY1GFvxnbzmpWeg36-UnzfY4AhoizCeM8skFUApPdJJPwA4/s1600/100_2310.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQ5Wn_xPrbiQTdZBpZy6zZF3L7l2s5XdnMeUUKMkipp4UUvFegnqHfL-WyS6Aj4yrn4A6K7J3nYPnzuo4hWU2wrAyxm6TlyY1GFvxnbzmpWeg36-UnzfY4AhoizCeM8skFUApPdJJPwA4/s640/100_2310.JPG" width="480" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Terry Moore, inedito, 2013</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Cito da <i><b>Strangers in Paradise</b>: </i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i>"Ridiamo con i buffoni, </i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i>tratteniamo le lacrime fino a farle scomparire.</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i>Bevi e sii felice, </i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i>ci saranno solo morti nel giorno che deve venire.</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i>Siamo così lontani</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i>da dove è iniziato il nostro viaggio</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i>che qualche volta mi chiedo</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i>se ci rivedremo ancora o sarai solo un miraggio.</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i>È vero quello che dicono </i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i>non si può tornare a casa</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i>non si può sempre trovare rifugio in un sorriso.</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i>La verità è che nell'amore siamo come orfani</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<i>stranieri in Paradiso"</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg80zJQnMdkUf7uIUVsyuy4aB4zJ-xMQS4Rz_OxAtWwfRH5LgZ1ccSxcOJSlnleBVw2iJ4-XjM4RqKQjRT0WXK2Ffr77yHL7Gq1YorRszw0n4tA7OlyS72blMSffnny8vbUN5WiIphm8pE/s1600/IMG_6198.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg80zJQnMdkUf7uIUVsyuy4aB4zJ-xMQS4Rz_OxAtWwfRH5LgZ1ccSxcOJSlnleBVw2iJ4-XjM4RqKQjRT0WXK2Ffr77yHL7Gq1YorRszw0n4tA7OlyS72blMSffnny8vbUN5WiIphm8pE/s640/IMG_6198.jpg" width="480" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Terry Moore, Strangers in Paradise, (Spoiler!)</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqx06ZM0VDmVX04rsFNMO6yULL0nKO1kZbvnXl25jmkpWatiZ5s9NH89U6STnXuiDmFLl6ZnDzTHcp33iC7kiTlQk3197H4lks71z_SpiXtzJUfPidMusbVqXfUhVnX888XJd6ekty3E0/s1600/100_2306.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqx06ZM0VDmVX04rsFNMO6yULL0nKO1kZbvnXl25jmkpWatiZ5s9NH89U6STnXuiDmFLl6ZnDzTHcp33iC7kiTlQk3197H4lks71z_SpiXtzJUfPidMusbVqXfUhVnX888XJd6ekty3E0/s400/100_2306.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Terry Moore, Strangers in Paradise, tripla cover alternativa n.90</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
In mostra al Palazzo Ducale a Lucca Comics and Games 2013 le <b>tavole</b> e le <b>copertine originali</b>: </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnE4HcaG0xdHUJCTkkwSWCfMIYCJ3AsEfQnw2imzlS6_7Zv_mcxAwGWXz7eAbG7nmtoSpKMr11TvhU7ar1njsi4GI7SPI6YXCs8YXzpCCMdgK9yxabj5B-88f-dPtiS_jcgbHGljcaaCY/s1600/100_2301.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnE4HcaG0xdHUJCTkkwSWCfMIYCJ3AsEfQnw2imzlS6_7Zv_mcxAwGWXz7eAbG7nmtoSpKMr11TvhU7ar1njsi4GI7SPI6YXCs8YXzpCCMdgK9yxabj5B-88f-dPtiS_jcgbHGljcaaCY/s400/100_2301.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh52Pft89IWGMoKXbsdsXPMH3LyLGPVF_qOpX-w62c-2TVvQhllcxKbCHvKltsBDKK8g4zIYfiEumP5lrjTy-umZdhX8wSKsYN9KLuZoE6Fv1ADvXsrORcVfAKMx3O9q4Q0wufCl6AW9Rg/s1600/100_2303.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh52Pft89IWGMoKXbsdsXPMH3LyLGPVF_qOpX-w62c-2TVvQhllcxKbCHvKltsBDKK8g4zIYfiEumP5lrjTy-umZdhX8wSKsYN9KLuZoE6Fv1ADvXsrORcVfAKMx3O9q4Q0wufCl6AW9Rg/s400/100_2303.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqorFWbPLHGZO11OUBsrSpcWpoDhsu32ER4KTj8gyjJTo5GsosoJ7yrDQhkCRKWMR_mATz11dg2GpSfsbvBP7bsOV6hvISzzpAAOuvQQ9bXXvlsdUmsDXDCT2PH8s98qQUmb3SAGaGusk/s1600/100_2309.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqorFWbPLHGZO11OUBsrSpcWpoDhsu32ER4KTj8gyjJTo5GsosoJ7yrDQhkCRKWMR_mATz11dg2GpSfsbvBP7bsOV6hvISzzpAAOuvQQ9bXXvlsdUmsDXDCT2PH8s98qQUmb3SAGaGusk/s400/100_2309.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivYVcAFT08WNNlA5mLS1LSsZ9CMQMujUxhaDk-u4plKe_53jaTZxN3ut-V2bjkRz3oycGsQQTzOU_8QgaFb00mBg4iLXD_JFtYSOq9JlzfnU8BLKDTscL2rG9lwvnHiFcS6GXCZW3blvc/s1600/100_2304.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivYVcAFT08WNNlA5mLS1LSsZ9CMQMujUxhaDk-u4plKe_53jaTZxN3ut-V2bjkRz3oycGsQQTzOU_8QgaFb00mBg4iLXD_JFtYSOq9JlzfnU8BLKDTscL2rG9lwvnHiFcS6GXCZW3blvc/s400/100_2304.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzbFCZt3t6tU7RrYy8dXs3YzS3JpAh7coARJs1c6oyJSp2c2C7dCgmMmuyUuYSrUr2aMQS9QTZNjXql7-Wos5jbhMtiEPbSQ0dbPjb9Eym3_hShR0IHwXh3hx-34cZfW7eWJ_W-8TwDmc/s1600/100_2307.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzbFCZt3t6tU7RrYy8dXs3YzS3JpAh7coARJs1c6oyJSp2c2C7dCgmMmuyUuYSrUr2aMQS9QTZNjXql7-Wos5jbhMtiEPbSQ0dbPjb9Eym3_hShR0IHwXh3hx-34cZfW7eWJ_W-8TwDmc/s400/100_2307.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://www.baopublishing.it/view.php?section=comicbooks&id=130" style="background-color: #cfe2f3; font-style: italic; font-weight: bold;" target="_blank">Echo</a><span style="background-color: white;">, uscita in omnibus, </span>fa a tutti i miei amici - anche quelli che i fumetti di solito non li leggono - l'effetto tipo quelle <i>addiction</i> da serie televisiva, leggerne, leggerne, leggerne tutto, fino alla fine. </div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN4YJNZfC8b4gYN0Xh6giLzRF7Oq2Pp0Gn_27P2E4l8GmuiCRbZlmoM3Bo1kUU_K9BVbQ79DjLCgkA0_LaQJLnU7vDcSMZ55-st6e04fWu-0j_Nd394-5Vt714QUb3PJZp6p9lg-qNHbU/s1600/100_2308.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN4YJNZfC8b4gYN0Xh6giLzRF7Oq2Pp0Gn_27P2E4l8GmuiCRbZlmoM3Bo1kUU_K9BVbQ79DjLCgkA0_LaQJLnU7vDcSMZ55-st6e04fWu-0j_Nd394-5Vt714QUb3PJZp6p9lg-qNHbU/s400/100_2308.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Terry Moore, Echo </td></tr>
</tbody></table>
<br />
Ogni capitolo si apre con una citazione. Quella che secondo me riassume meglio il respiro dell'opera è:<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
"<i>Sia l'uomo di scienza sia l'uomo d'azione vivono sempre </i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>al limite del mistero, circondati da esso</i>". </div>
<div style="text-align: center;">
R. Oppenheimer</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGHaOuoUD7XIbg1SwnULvq3moNY2ag_Vn3mhMatI91KO56P-w55uudlUMk5D62HWAzIScgnFxTPVcPOMK5G2-xpG3BnQf9fm1Zb7k9ii1bsbLYWNB7_uvZqJqdKs4-bizGCXsmJ_tFeXA/s1600/IMG_6197.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGHaOuoUD7XIbg1SwnULvq3moNY2ag_Vn3mhMatI91KO56P-w55uudlUMk5D62HWAzIScgnFxTPVcPOMK5G2-xpG3BnQf9fm1Zb7k9ii1bsbLYWNB7_uvZqJqdKs4-bizGCXsmJ_tFeXA/s400/IMG_6197.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
Dettaglio: </div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXvP2oD11qZzZzjaO24jrJkFFxi_xDfgY7d9ngu6sfKeTrjbg0PaFycAsBe35CvGafzzivQu6QLrP05MsH7TMYTXDvq-FKGQG30lJO_xVoKdjANcvoJc9dC-6j67HS1JN8gyA36HAgltQ/s1600/IMG_6294.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXvP2oD11qZzZzjaO24jrJkFFxi_xDfgY7d9ngu6sfKeTrjbg0PaFycAsBe35CvGafzzivQu6QLrP05MsH7TMYTXDvq-FKGQG30lJO_xVoKdjANcvoJc9dC-6j67HS1JN8gyA36HAgltQ/s400/IMG_6294.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Uno scherzo barbino della scheda fotografica mi ha mangiato gli scatti sulla parete dedicata a<a href="http://www.baopublishing.it/view.php?section=comicbooks&id=175" target="_blank"> <i><b style="background-color: #cfe2f3;">Rachel Rising</b></i></a><i style="font-weight: bold;"> </i>(a parte quello poco sopra in cui si vede di scorcio).<i style="font-weight: bold;"> </i>Lo so che sembra una scusa tipo "il cane mi ha mangiato i compiti" ma è così.<br />
<br />
Però dal sito di Terry posso mostrare la stampa 2013 dedicata alla serie:<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2m-MiXIJJ3I5UsWqRhODp-F-p6dch1z46vwqBMRRfqzb6z5lrSqmO86mUxNbOWlE8JCbvhSqXs8qvrUv0ChyphenhyphenF9BnlmkxZbYka-EzJzC_NJ_A55kI6-QtotKmgRFGxDpuLHUWYr-r0UnU/s1600/RR-Print.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2m-MiXIJJ3I5UsWqRhODp-F-p6dch1z46vwqBMRRfqzb6z5lrSqmO86mUxNbOWlE8JCbvhSqXs8qvrUv0ChyphenhyphenF9BnlmkxZbYka-EzJzC_NJ_A55kI6-QtotKmgRFGxDpuLHUWYr-r0UnU/s640/RR-Print.jpg" width="414" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Terry Moore, Rachel Rising, Print 2013</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2013/11/terry-moore-la-mostra-lucca-comics-and.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
odrihttp://www.blogger.com/profile/17373618242092743483noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9050499023295796246.post-31061727004870255092013-10-30T00:35:00.001+00:002017-01-14T20:50:44.977+00:00Sono Mario?<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3Ce7XV6pbqVBOI9zkNIgOzpPX_9fLZbGS4b9hAXFwNb7u7L4o8ROs4jk2rqqkoQheVGoeFBzl3WoWVpR_r9x22TmOUynwY4DALmYVRtWAI3-Iijh5A5_YjAxvqUb3V3jFUq5u1JaDj-4/s1600/Sono_Mario_Maicol&mirco.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3Ce7XV6pbqVBOI9zkNIgOzpPX_9fLZbGS4b9hAXFwNb7u7L4o8ROs4jk2rqqkoQheVGoeFBzl3WoWVpR_r9x22TmOUynwY4DALmYVRtWAI3-Iijh5A5_YjAxvqUb3V3jFUq5u1JaDj-4/s640/Sono_Mario_Maicol&mirco.png" width="343" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sono Mario? La cover</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Ve lo dico <b>subito</b> che a <a href="http://maicolemirco.blogspot.it/2013/10/sono-mario.html"><b>Lucca Comics 2013</b></a> esce "<i>Sono Mario</i>?" il quarto volume degli<b> <a href="http://www.gliscarabocchi.com/">Scarabocchi di maicol&mirco</a></b>, è anche <b>il primo </b>che porta la benedizione dei <a href="https://www.facebook.com/pages/Fratelli-del-cielo/1419253634968985" style="font-weight: bold;">Fratelli del Cielo</a> (furono <i>Superamici</i>) quindi io lo comprerei solo per educazione (<a href="https://www.facebook.com/events/429402797163743/" target="_blank">QUI </a>c'è scritto in quali stand lo trovate) che sono <b>64 pagine </b>di puro fumetto filosofico a <b>5 euro</b> - una cosa <b>mai vista </b>in Italia - ma in realtà lo comprerò per regalarlo principalmente al fidanzato della mia amica-sorella che si chiama proprio <b>Mario</b>.<br />
<br />
Ma non è un libro solo per <b>Mario</b> (o <b>Maria</b>, che ci stiamo pure noi <i>Fratelle del Cielo</i>).<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<br />
Da assidua <b>lettrice</b>, <b>collezionista</b> e spudoratamente <b>fan </b>di questa<b> rossa</b> serie ( m'è testimone la foto scattata da Claudia):<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGmwgJGppbEJaPwbdJjEltZY9I7Ztkrj82r15hvf4wGSCw2Mni6S5yvjT2TgToBwAIjvLc8f6nTTK6B5E75kh-mJPUyVlA8ID25MQqiHxbW6YgY9_4MAwxHJ4sQriHMTdgr9zL3-Le_Ts/s1600/Maicol_odri_TCBF_2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGmwgJGppbEJaPwbdJjEltZY9I7Ztkrj82r15hvf4wGSCw2Mni6S5yvjT2TgToBwAIjvLc8f6nTTK6B5E75kh-mJPUyVlA8ID25MQqiHxbW6YgY9_4MAwxHJ4sQriHMTdgr9zL3-Le_Ts/s400/Maicol_odri_TCBF_2013.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Con maicol&mirco, TCBF 2013, foto scattata da Claudia</td></tr>
</tbody></table>
<br />
posso anticiparvi un segreto (tranquilli, <i>spoiler free</i>), cioè che leggere questo volumetto vi farà <b>mille volte </b>l'effetto di tutte quelle vignette della <a href="https://www.facebook.com/GliScarabocchiDiMaicolmirco" target="_blank"><b>pagina degli Scarabocchi</b> </a>che di volta in volta vi hanno squarciato il <i>velo di Maya</i> e vi hanno fatto <b>drizzare tutte le antenne dell'essere</b> mentre ignari scrollavate come al solito la vostra <i>timeline</i> su Facebook.<br />
<br />
Questo è il viaggio di <b>Mario</b>, che è un bambino con una mamma e un papà. Un bambino che fa delle <b>domande</b> sul mondo. Come <b>tutti</b>. Come può un quadretto dalla <b>semplicità</b> tanto disarmante diventare una terribile discesa all'<b>inferno</b>?<br />
<br />
Succede tutto con la stessa <b>facilità </b>con cui si fa la <b>merenda</b>. È <b>stupendo</b> e <b>terribile</b> insieme.<br />
<br />
Di più ho deciso che non vi dico. Mi tengo il resto per me. Magari ve ne riparlo altrove. Però quando l'avete letto potete tornare qua e commentare, ad esempio quel particolare dei <b>fiori</b>, i fiori sul vestito della mamma che sono gli stessi che appaiono a terra quando<b> il dubbio</b> si insinua nella<b> mente</b> di Mario per la prima volta...<br />
<br />
Siccome però capisco che non potete fidarvi solo delle mie parole, approfitto della grande generosità di <b>maicol&mirco </b>hanno messo online l'<b>anteprima</b> con le prime<b> 20 pagine </b>del libro, <a href="http://issuu.com/gliscarabocchi/docs/gli_scarabocchi_sono_mario-web" target="_blank">QUI</a>, per farvele sfogliare.<br />
<br />
<br />
<br />
Ah, nella <i>preview</i> c'è anche la prefazione del mio collega <i>fumettoeccetera</i> <a href="http://contezarganenko.blogspot.it/" target="_blank">Conte Zarganenko</a>, che usa bene un bel mucchio di parole difficili che però si capiscono facile.<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="fb-like" data-href="http://citofonareodri.blogspot.com/2013/10/sono-mario.html" data-send="false" data-show-faces="true" data-width="450">
</div>
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