A sight from "cameretta"

Era così. Era bello.

C'est dèjà trop tard?

Vivendo costantemente in ritardo, alla fine si può perdere la percezione di quanto sia questo ritardo, di quale sia questo tempo, che teniamo come punto di riferimento.

Linea

Perché non resti un altro pò con me?
[ritratto dal vero a china]

A chi piace davvero il lieto fine?

E' uscita l'intervista al fumettista tedesco Arne Bellstorf - sul graphic novel Baby's in black - che vi anticipavo QUI. Dentro c'è l'esistenzialismo tedesco, il senso della vita, il rock'n'roll, Amburgo, la cultura pop. 

Ecco la mia introduzione:

"Mi piacciono le storie d’amore. Anzi, adoro le storie d’amore. E ancora di più adoro il rock’n'roll. Appena ho visto Baby’s in black credevo fosse una storia di groupie (avete presenti le giovanissime e bellissime fan che hanno accompagnato nelle loro tournée le più grandi rockstar?) e invece mi sono trovata a sfogliare tra le mani un’opera discreta e commovente, malinconica e intimista. Dentro ci ho trovato il racconto di una relazione intensa e fragile, un pezzo di storia della musica mondiale, una ricostruzione storica di quelli che ricordiamo come i mitici anni sessanta e sopratutto una risposta ad una domanda esistenziale: il senso della vita? E’ l’amore".

L'intervista integrale ve la leggete QUI.

Un mese fa

Più o meno un mese fa Lucca Comics and Games 2011 mi ha vista nella triplice veste di appassionata blogger di Conversazioni sul fumetto, nonchè frizzante fotoreporter per Kodak + Ninjamarketing.it ma soprattutto, per andare al sodo, efficiente ufficio stampa per Tunué - Editori dell'immaginario.

Un commento secco e diretto: BELLO TUTTO!

E' uscito questo articolo che riassume un pò l'atmosfera di quei giorni (lo so, mancano tutti i baci e gli abbracci agli amici di sempre, a quelli nuovi a quelli tornati). Presto poi saranno online nuove interviste che ho raccolto tra i numerosi ospiti (insieme a vari cimeli da fan).

Un insegnamento fondamentale che ho tratto da quest'esperienza è che a forza di desiderarle le cose si avverano. A riprova di ciò, ecco che mi sono ritrovata fuori casa il pony che avevo chiesto per il mio compleanno. Lui:

(cavolo non gli ho chiesto il nome...lo chiameremo Pony. O Tony. Tony il Pony. Ok.)

hot tip > Tenere a mente l'insegnamento della piccola Coraline: "Attento a quello che desideri, potresti ottenerlo".

E non si torna a casa

E c'è questa canzone dei CCCP che fa:

"e non si torna a casa
 si rimane così
 magari un pò perplessi
 su treni fuori orario
 scendendo scale mobili
 aspettando un passaggio
 che non so se verrà
 ma non credo che venga
 io non so se verrà
 io non credo che venga"

Pupazzi Imbizzarriti

Lunedì 31 ottobre 2011, a Salerno, alle ore 19:00, l'inaugurazione di una collettiva dedicata ai toys d'arte in edizione unica, curata da Rossana Calbi.

E' stato un piacere per me realizzare l'illustrazione che presenta questa mostra, e la dedico con grande affetto a Miranda Saccaro, promessa di Studio 21 Tattoo e Art Gallery.

[questo il flyer]

Purtroppo io non ci sarò al vernissage, perché la Toscana mi richiama per lavorare a Lucca Comics and Games 2011, ma la mostra si può visitare fino al 20 novembre.

Opere di: Cinzia Bardelli, Bafefit, Cecca Artworks, Alessandra Fusi, Miranda Saccaro, Sara Sanz, Valentina Zummo.

L'evento è realizzato con collaborazione con Mondo Bizzarro Gallery di Roma.

Metti un workshop con Arne Bellstorf

Ieri sono stata ad un workshop per giovani illustratori organizzato dal Goethe Institute con l'autore tedesco Arne Bellstorff, in Italia per la presentazione del suo ultimo graphic novel, Baby's Black, che racconta la storia d'amore tra il Beatles Stuart Sutcliffe e la fotografa Astrid Kirchherr nella Amburgo degli anni 60.

Vi racconto tutto prossimamente su Conversazioni sul Fumetto.

Cose molto cattive

E' uscita oggi su Conversazioni sul fumetto la mia intervista a Makkox. Un'anteprimissima sul volume che uscirà a metà dicembre, dal titolo "Se muori siamo pari".

 Ecco un breve estratto:

"Da parte mia dico subito che è difficile restare indifferenti mentre si legge questo libro. L’ho scelto perché sempre più spesso chiedo al mondo qualsiasi cosa meno che l’indifferenza. E pretendo storie che mi scuotano dentro. 

Guardiamolo in faccia questo odio.

Chiedo a Makkox, di parlarmi di come e perché si scrive un fumetto che picchia così duro."

Il resto andate a leggervelo QUI.

30 di questi anni

birthday pony

+ 

sacher torte

+ 

ottimismo

E tu, invece, cosa desideri?

E' una domanda difficile. Desidero...vorrei che fosse più semplice.

A me piace ninja

Io e il "pataniello" la simpatica mascotte dei ninja più cliccati del web, siamo amici da qualche mese.

Conoscendoci, abbiamo scoperto che anche a lui piaceva molto il linguaggio del fumetto, e ci è sembrato interessante vivere la sua trasformazione dallo status di logo (e basta) a quello di logo irrestistibilmente fumettoso.

E ci è piaciuto! :)

Oggi nella home page di Ninja Marketing sono tornate le nuove vignette del ninjetto nella serie Ninja attitude! con l'episodio To be viral, disegnato da odri, che poi sarei me.

Appuntamento ogni settimana in home page e poi le raccolte nella pagina ufficiale su FB.

Le carezze, servono

Matita.

Bellezza in edicola

Questa settimana su Ninja Marketing parlo di riviste e belle copertine realizzate da fumettisti: Alessandro Baronciani, Makkox, Manuele Fior, Angelo Stano e uno speciale Tex disegnato da Magnus.

Li potete vedere QUI.


Un'idea che è nata passando sul blog di Alessandro Baronciani...

odri 

Circus

L'immaginario circense è uno dei miei preferiti. Ecco il momento della donna del lanciatore di coltelli. A proposito di fiducia.

Il senso delle papere

Tempo fa pensavo a quella specie di vago senso di indeterminatezza che ogni tanto mi viene, ed ero al laghetto e c'erano le papere.

E pensavo al senso delle papere: sarà tra le increspature di superficie, a respirare nel cielo, oppure immerso nell'acqua torbida, a cercare il cibo per sopravvivere?

La risposta non c'è, in ogni caso sappiate che oggi si sono sciolti i REM, e la lacrimuccia ci sta.

Piccino

Così piccino, che stento a riconoscerti anche io che ti ci ho disegnato, in questo bosco fitto fitto...

Talpa

Scopro che il color talpa è il must dell'autunno 2011. Forte la talpa.

(Budapest, 2010)

Da guardare

E' uscito oggi su Ninjamarketing.it un mio articolo su Massimo Carnevale, a proposito del suo blog sketchedsnatched, un posto pieno zeppo di illustrazioni ispirati a tantissimi film, dai grandi cult a quelli di genere.

Si parla di pittura digitale, della sperimentazione artistica e della mostra che si terrà a Lucca. Potete leggerlo qui.

Io ci ho messo millemila ore a decidere quale fosse la mia illustrazione preferita: alla fine ha vinto Bianca di Nanni Moretti, e non poteva essere altrimenti.

Seppure Scott Pilgrim, Rango e non di meno The shaun of the dead…

odrissey

Che è anche il nome su Twitter. E' il mio viaggio, mai tranquillo. Ma chi la vuole una vita noiosa?

-si

Scattata a giugno.
I muri di Milano riservavano strategie alternative di sopravvivenza.

Pupina imbronciata

Un po' impunita questa pupina. E mette il broncio quando mi guarda, come se avessi dimenticato qualcosa di importante.

Batte sempre