18 febbraio 2014

Gipi: mostra al Wow di Milano


Sabato 15 febbraio 2014 prendo la mia macchina fotografica ed esco di casa canticchiando "Love will tear us apart again" dei Joy Division. 

Sto andando a fotografare per Fumettologica la mostra di Gipi al museo WOW Spazio Fumetto di Milano. Più 100 disegni, con le tavole originali di unastoria (il candidato al premio Strega edito da Coconino Press-Fandango), bozzetti, illustrazioni e inediti. 

Mi è piaciuto soffermarmi sui dettagli, osservare lentamente. 

Trovate una selezione dei miei scatti qui:



E si, all'inaugurazione c'era anche Gipi, intervistato per l'occasione da Matteo Stefanelli


C'è tempo per visitarla fino al 16 marzo 2014.



17 febbraio 2014

Speciale Fumetto


Tempo fa mi hanno chiesto di collaborare allo Speciale Fumetto di FuoriAsse (Officina della cultura), selezionando degli autori da intervistare. 

La mia scelta è caduta su Tuono Pettinato e Maicol&mirco due affermati (si questa è un'affermazione) autori contemporanei, che lavorano in modo molto differente ma condividono un certo spirito, che poi è quello del gruppo dei "Fratelli del Cielo" (ex Superamici, nell'introduzione vi spiego tutto, basta che vi mettete a leggere). 

Allora, in questo speciale ci sono 9 paginette curate da me e zeppe di immagini e interviste: indaghiamo con Tuono Pettinato sul suo ultimo graphic novel "Corpicino" uscito con Grrrzetic e filosofeggiamo sui libretti rossi di Maicol&mirco, "Gli scarabocchi di maicol&mirco"(Rombolab) a partire dall'ultimo nato: "Sono Mario?"

Trovate tutto qui (pp.29 a 37):
http://www.cooperativaletteraria.it/index.php/fuoriasse/99-fuoriasse-speciale-fumetto/334-fuoriassespeciale-fumetto.html

Se siete pigri e non vi va di scaricare il pdf, sfogliate online qui:
http://www.youblisher.com/p/827045-FuoriAsse-Speciale-Fumetto/


P.s. la foto di me rockeggiante - quando ero bionda - è solo un diversivo.


5 febbraio 2014

Interviste a Davide Toffolo.


Nel corso del mese di gennaio sono apparse, tra gli articoli di Fumettologica, due interviste che ho fatto a questo allegro ragazzo morto che si chiama El Tofo, il cantante dei Tre allegri ragazzi morti, meglio conosciuto in ambito accademico come Davide Toffolo, quello di Pasolini.

L'occasione per incontrare questo autore, musicista, rockstar, di un immaginario per cui provo molto amore è stata l'uscita del suo nuovo libro a fumetti, Graphic novel is dead.


La prima è una puntata della rubrica #tavolidadisegno:



Nello studio di Davide Toffolo

in cui abbiamo chiacchierato di "come" lavora, documentando il suo studio di Pordenone con una classica bella gallery di foto.




La seconda è una puntata della rubrica #profili:




Davide Toffolo: Venti anni da allegro ragazzo morto tra fumetti e musica. Intervista

Qui parliamo di quello che c'è stato (gli esordi della carriera) e di quello che ci sarà (i nuovi progetti e l'anno di festeggiamenti per i primo 20 anni dei TARM), passando per quello che c'è stato in mezzo: l'artista e le sue opere (con altre belle foto).

Ecco un brevissimo estratto:

" [...] Il fumetto vive di forme, di oggetti. Con la graphic novel è la prima volta nella storia del fumetto mondiale che esiste una forma diciamo globalizzata per il fumetto. La prima volta. Ed è proprio la forma fisica cioè la dimensione, 17×24, la quantità di pagine, il fatto che sta in libreria, venduto come un libro. Se penso al fumetto, penso ai comic book americani (24 pagine a colori), penso al fumetto d’avventura italiano (96-100 pagine, bianco nero), penso al cartonato francese (48-64 pagine a colori), penso ai sudamericani (che da noi sono arrivati in giornalini antologici), penso ai manga giapponesi. E invece la graphic novel, una forma condivisa e globalizzata, puoi produrla a Pordenone come a Istanbul o New York o Berlino".

Se ancora non l'avete fatto, vi consiglio di leggerle.