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5 febbraio 2014

Interviste a Davide Toffolo.


Nel corso del mese di gennaio sono apparse, tra gli articoli di Fumettologica, due interviste che ho fatto a questo allegro ragazzo morto che si chiama El Tofo, il cantante dei Tre allegri ragazzi morti, meglio conosciuto in ambito accademico come Davide Toffolo, quello di Pasolini.

L'occasione per incontrare questo autore, musicista, rockstar, di un immaginario per cui provo molto amore è stata l'uscita del suo nuovo libro a fumetti, Graphic novel is dead.


La prima è una puntata della rubrica #tavolidadisegno:



Nello studio di Davide Toffolo

in cui abbiamo chiacchierato di "come" lavora, documentando il suo studio di Pordenone con una classica bella gallery di foto.




La seconda è una puntata della rubrica #profili:




Davide Toffolo: Venti anni da allegro ragazzo morto tra fumetti e musica. Intervista

Qui parliamo di quello che c'è stato (gli esordi della carriera) e di quello che ci sarà (i nuovi progetti e l'anno di festeggiamenti per i primo 20 anni dei TARM), passando per quello che c'è stato in mezzo: l'artista e le sue opere (con altre belle foto).

Ecco un brevissimo estratto:

" [...] Il fumetto vive di forme, di oggetti. Con la graphic novel è la prima volta nella storia del fumetto mondiale che esiste una forma diciamo globalizzata per il fumetto. La prima volta. Ed è proprio la forma fisica cioè la dimensione, 17×24, la quantità di pagine, il fatto che sta in libreria, venduto come un libro. Se penso al fumetto, penso ai comic book americani (24 pagine a colori), penso al fumetto d’avventura italiano (96-100 pagine, bianco nero), penso al cartonato francese (48-64 pagine a colori), penso ai sudamericani (che da noi sono arrivati in giornalini antologici), penso ai manga giapponesi. E invece la graphic novel, una forma condivisa e globalizzata, puoi produrla a Pordenone come a Istanbul o New York o Berlino".

Se ancora non l'avete fatto, vi consiglio di leggerle.

3 dicembre 2013

Il Nao di Brown

Glyn Dillon dedica a Lucca

Il Nao di Brown, è una storia che parla di disagio interiore e della conseguente ricerca di un equilibrio che sia il più vicino possibile a quella cosa chiamata felicità.

L'autore, il britannico Glyn Dillon è stato recentemente in Italia per due appuntamenti, ospite dell'editore Bao Publishing. Prima al Treviso Comic Book Festival (quando ho letto il suo libro la prima volta) e poi a all'appena trascorsa edizione di Lucca Comics and Games (quando ho riletto il suo libro per la terza volta - si, lo so, ma ne valeva la pena - che dentro c'è veramente "tanta roba").


Glyn Dillon, Il Nao di Brown, dettaglio

Nel frattempo, a fine novembre 2013, ha vinto anche il premio "Best Book" ai British Comic Awards. Io gli ho chiesto di incontrarci per per scambiare due chiacchiere su questo lavoro proprio a Lucca, tra una dedica e l'altra abbiamo trovato qualche minuto per un'intervista, che trovate in italiano QUI (sul blog del @rrobe) e in lingua inglese QUI (nella nuova sezione di questo blog, dedicata alle interviste ai fumettisti, in english of course).


20 giugno 2013

L'intervista, Manuele Fior


Avevo incontrato Manuele Fior durante l'edizione appena trascorsa del Napoli Comicon, in occasione dell'uscita del suo bellissimo nuovo graphic novel, "L'intervista". Una storia dalla trama sentimental-fantascientifica con dei disegni raffinatissimi (bianco e nero), binomio da urlo!

Un'occasione quindi l'offerta di Smoky Man di collaborare all'intervista che stava preparando per Manuele. Una lettura succosa, perché ci ha raccontato veramente molto su quest'ultimo lavoro, accompagnata poi da degli splendidi bozzetti in esclusiva.

Potete leggerla sul blog Smokyland.


23 febbraio 2013

Su Fumo di China

Fumo di China 212


Sul numero 212 della rivista Fumo di China, Febbraio 2013, in distribuzione in tutte le edicole, due pagine dedicate alla mia intervista a Dylan Horrocks, dal titolo: Dylan Horroks: il piacere di fare fumetti. 

Tra passato e futuro, spaziamo dai giorni alla scorsa edizione del Treviso Comic Book Festival 2012 fino al suo ultimo progetto, in corso, il webcomic "Sam Zabel e la penna Magica".

Buona lettura.