25 novembre 2012
Sick Tamburo a Roma
Cronachetta numero tre.
Partiamo dall'illustrazione. Il titolo che ho dato a questo disegnetto è Luchar, una parola spagnola che significa "cercare di liberarsi, lottare".
Questo è un pò il senso di A.I.U.T.O, l'ultimo disco dei Sick Tamburo, che hanno suonato a Roma il 24 novembre.
Ecco un estratto della cronachetta:
"Prima il buio, poi si illuminano gli schermi con la scrittaSick Tamburo, lo stesso nome che echeggia in loop nella sala. Occhi puntati sul palco, sfilano ad uno ad uno i componenti del gruppo: Boom Girl (il tuono) alla voce; Mr Man (la mente) alla chitarra e voce; Doctor Eye (l’occhio) alla batteria; String Face (la corda) al basso. Passamontagna e abito scuro elegante, cravatta rossa – il vezzo di un rossetto scarlatto illumina anche il sorriso di Boom Girl e poi pose statuarie, delay, chitarre affilate, motivi ipnotici. Si inizia con Dimentica, cruda e arrabbiata canzone sulla fine di una relazione."
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Il resto su "Roma da leggere":
Sick Tamburo: un live potente e raffinato sul palco del Black Out
Pubblicato da
odri
alle
21:40
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mi piace, bel disegno, Daniela. Ma anche gli altri sono belli. Non sapevo che disegnassi pure tu.
RispondiEliminaGrazie Davide! Bello che hai visto il blog. Eh si, disegno, ma sono una principiante! Però di buona volontà.
EliminaA presto,
D.