Si chiamano Urban knitting (lavoro a maglia urbano) o Yarn bombing (bombardamento di filati) alcune azioni espressive collocabili all'interno della street art che utilizzano la tecnica della maglia o dell'uncinetto.
I primi esempi di questa tendenza si sono registrati in Olanda, nel maggio del 2004. Ma la nascita del movimento viene fatta risalire agli Stati Uniti, dove Magda Sayeg, nel 2005 iniziò a ornare le maniglie del suo negozio di Houston, in Texas, con manufatti proprio all'uncinetto.
Da lì in poi, un mare di azioni in varie parti del mondo, che hanno sempre alla base il coinvolgimento collettivo e la riappropriazione degli spazi urbani. Spesso il knitting diventa activism, cioè azioni con scopi sociali o politici: guerrilla knitting.
In Italia a maggio c'è questa cosa del Total Pink che non è niente male. Ho scritto un articolo sull'evento, con una breve intervista alle fondatrici, per la sezione "Design" di Ninjamarketing, lo leggi qui: Urban Knitting: arriva il Total Pink a Faenza
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