Estate.
Una stagione semplice.
Proviamo a realizzare desideri semplici.
Qualcosa di morbido, rilassante, dolce, sensuale, impegnativo, positivo, e storicamente connotato nel genere (il mio).
Quoto rosa (anche sulla chioma).
Note a margine:
- Mi è stato fatto notare (prima non ne avevo idea) che esiste una corrente, una sottocultura giovanile (dalla deriva emo-dark) che si chiama Pastel Goth che ha "sdoganato" anche in occidente l'uso delle tinture per capelli dai colori pastello (rosa, celeste, verde acqua, arancio, lilla), prima credo appannaggio solo delle cosplay giapponesi (o ispirate a). Informazioni a proposito QUI (in inglese).
- Le passerelle di moda internazionali hanno importato da almeno un paio di anni la moda dei capelli color pastello (dai saloni londinesi più alternativi), movimento che ha determinato la possibilità anche per il mio parrucchiere di fiducia, di offrirmi un'opzione di questo genere. Scelta che tuttavia rimane scomoda per la maggior parte delle donne che si tingono i capelli, da una parte per ragioni puramente tecniche (un colore di questo genere è meno permanente di una tintura tradizionale e necessita più cure) dall'altro per ragioni che hanno a che vedere puramente con lo scontrarsi con il conformismo (problemi di accettazione soprattutto sui luoghi di lavoro, per questioni di regolamenti interni etc.., noia nel dover spiegare la scelta quando richiesto, e tante altre questioni simili). Peccato perché ad esempio per le bionde (che hanno già una base molto chiara e non avrebbero problemi a raggiungere la tonalità senza o solo con una leggera decolorazione) questi colori sono veramente un'ottima possibilità, e donerebbero a molte ragazze e signore.
- Tra le reazioni della gente:
Ho riscontrato un'aumento generico della gentilezza nei miei confronti (nei luoghi in cui sono stata in vacanza), non so se per effetto della cromoterapia ( dicono che il rosa sia il colore dell'affetto e che stimoli l'ottimismo) o per assecondarmi :P
Un paio di commercianti, due signore in posti dove vado a fare spesa abitualmente, si sono inaspettatamente prodigate a favore della causa dei capelli rosa.
A Milano, in due occasioni differenti, un bambino e una bambina che potevano essere cinquenni o seienni hanno chiesto esplicitamente alla mamma e al papà mentre passavo: "Perché la signora ha i capelli rosa?"
(Non è pervenuto da parte dei genitori nessun intervento di spiegazione, di ammonimento o di difesa a spada tratta della libertà di scelta).
- Rovistando nell'immaginario collettivo, tra le mie preferite ci sono le ragazze in rosa di Sofia Coppola:
Scarlett Johansson con Bill Murray nel film "Lost in Traslation" regia di Sofia Coppola (2003) |
Kirsten Dunst nel film "Maria Antoniette" regia di Sofia Coppola (2006) |
Nessun commento:
Non sono consentiti nuovi commenti.