Diaframma live al Black Out: la botta d’energia del rock

Federico Fiumani @ Black Out Rock Club

Cronachetta numero sette.

Io sono una Diaframma Ultras, lo sanno tutti. Ma ho tenuto l'anima concentrata per scrivere il pezzo come si deve. In questa data mi ha accompagnato la brava Alessia Mastroiacovo che ha scattato le foto che potete vedere sul sito "Roma da leggere".





Ecco un estratto:

Il locale – il Black Out Rock Club – è già piuttosto affollato. Ai piedi del palco, la fila di storici fan in attesa. Si inizia quasi puntuali poco dopo le ventidue, d’altra parte c’è una valanga di rock da suonare, il pubblico è caloroso, l’atmosfera è giusta.  

I Diaframma hanno preparato 23 brani in scaletta e non si risparmieranno, alla fine, regalando anche tre pezzi nel bis. Le prime note sono quelle di “L’odore delle rose” e non potevano essere di meglio, ora che è appena arrivata primavera. Sentire poi l’attacco di “Siberia” a seguire, preannuncia la carica di questa data: fuori subito i cavalli di battaglia new wave, per entrare a capofitto dentro il mondo dei Diaframma, nei successi che il pubblico canta a squarciagola nella sequenza tirata dei vari “Elena”, “I giorni dell’Ira”, “Marta”, “Diamante grezzo”, “Verde”… assolutamente trascinante.  

Ma non manca il rock genuino dei brani tratti dagli ultimi dischi, come l’irriverente “Io sto con te, ma amo un’altra” tratta da uno degli album più recenti “Difficile da trovare” (2009) che ha conquistato subito il favore dei fan ( e delle fan), e la lieve e ispirata “Vivo così” – tratta dall’ultimo “Niente di serio” (2012). 

 Poco spazio alle chiacchiere, fino al momento di una sorpresa: Federico Fiumani annuncia che vestirà per un attimo i panni della “guest star” mentre salgono sul palco i giovani ed emozionatissimi “Thegiornalisti”, che suoneranno l’ultimo singolo “Cose in disuso”, brano (e video) che ha siglato la speciale collaborazione col cantante fiorentino. Così le generazioni si incontrano e si mescolano all’insegna del rock più puro. I Diaframma sono anche questo, un patrimonio per tutti i gruppi indie degli anni duemila (suggellato non a caso con il "tribut" album “Il Dono”del 2008). 

Federico Fiumani e Thegiornalisti sul palco del Black Out Rock Club

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