13 ottobre 2013

La moda

Una passeggiata in centro di domenica pomeriggio, col cielo uggioso e i negozi strapieni di esseri umani impossessati dal demone dello shopping ha chiarito perfettamente nella mia testa il capo che più desidero in questo (precoce) autunno/inverno 2013/2013.

Non si tratta del cappotto Bershka in pelliccia ecologica (69,99 €) che pure ha attirato per primo la mia attenzione (avviso che il bianco su bianco della foto non rende, eppure solo questo offre il sito della casa):

Foto Bershka


E nemmeno del decisamente meno economico (ma altrettanto più appariscente) giubbotto in pelliccia di capra tibetana di Replay (€ 2500,00) che pure ha appagato per quei dieci minuti buoni le mie pupille (offuscando completamente il ricordo del precedente):


Foto Replay


Ma dell'originale, chissà dove incartapecorito cappotto di pelliccia di scimmia indossato dalla grandissima Louise Bourgeois nel 1982, quando fu immortalata in questo scatto ormai "cult" da quel figone geniale di Robert Mapplethorpe:


Foto Robert Mapplethorpe, 1982

Eh, purtroppo con gli anni si diventa sempre più esigenti.


P.s. Parentesi animalista:
Non vorrei mai e poi mai che qualche altra scimmia al mondo venga immolata per far da paltò a qualche altra scimmia senza peli, ma tant'è che se ormai l'oggetto esiste, è bene sia onorato di generazione in generazione (umana) il supremo sacrificio (e tra l'altro questa pelliccia era già un pezzo d'epoca - o vintage come si dice - nel 1982).



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