- «Nella mente degli autori.»
- «Accidenti, è un posto troppo riservato. Si ma dove li realizzano?»
- «Nei loro studi.»
- «Ecco, già va meglio. Allora chiedo il permesso di andarci e poi vi ci porto tutti!»
Ci sono dei luoghi in cui non capita spesso di essere ammessi, a meno di non essere un addetto ai lavori. Per questo ho apprezzato fin da subito l'idea della rubrica #tavoli da disegno, nata su Fumettologica. Fino ad oggi trovate pubblicati sul sito questi servizi che ho realizzato:
Il tutto associato alle interviste del Conte Zarkanenko.
Come posso fare il mio meglio quando mi chiedono di fotografare lo studio di un autore?
L'unico obiettivo è sperare che guardando queste immagini sembri anche agli altri di essere stati lì con me. Cogliere l'atmosfera, le sfumature personalissime che puoi comprendere anche solo dalla disposizione degli spazi, dalle luci, dagli oggetti e gli strumenti raccolti in quei luoghi, da come questi sono occupati.
E poi guardare le opere ancora nude: bozzetti, matite, appunti, idee ancora avvolte in strati di trasformazioni e aggiustamenti, prima di diventare quella cosa che sono i volumi che ti ritrovi a casa stipati nella libreria.
Tutti i servizi e le interviste realizzati dai vari collaboratori li trovate QUI.
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